AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] 2004 nella sua abitazione del parco della Mandria, alle porte di Torino, gli impedì di seguire le tappe ulteriori del programma avviato.
Dopo la sua scomparsa, la famiglia Agnelli chiamò alla presidenza del gruppo FIAT Luca Cordero di Montezemolo, da ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] con le esigenze di socialità ed uguaglianza. Egli si inseriva così nell'ambito dell'ampia discussione sulla "programmazione" che interessò in quegli anni una larga fetta della intellettualità italiana più impegnata.
Su un fronte più specificamente ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] riservato, per sé e per i propri familiari, un palco di seconda fila dal quale seguivano con assiduità gli spettacoli in programmazione. Fino agli ultimi anni di vita, la presenza dei Petruzzelli nel foyer e nei corridoi del Politeama fu la conferma ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] ministro per la Ricerca scientifica; le competenze sulla politica scientifica furono assegnate al Comitato interministeriale per la programmazione economica.
La presidenza di Polvani si concluse con la prima relazione sulla ricerca scientifica in ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] alta carica di corte dal 1778 alla morte, svolgendo compiti delicati e complessi sia di rappresentanza sia di programmazione e gestione economica, come di organizzazione materiale e di vigilanza sul Palazzo; dal sovrano venne inoltre incaricato di ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di una strategia di piano, e tale osservazione riceve ulteriore conferma dal suo contributo a quell'importante dibattito sulla programmazione che si svolse alla Camera dal 25 genn, all'8 febbr. 1961, prendendo l'avvio da temi meridionalistici (Atti ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] stessa dal settembre 1972 al febbraio 1977), ai contatti con singoli esponenti della Banca e ai piani di programmazione economica nazionale dei primi anni Sessanta (Commissione Papi). Altro materiale a stampa e manoscritto, in parte anche autografo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] commissione vennero preceduti da approfondite analisi delle varie realtà regionali ad opera di qualificati esperti e da un'accurata programmazione, che si avvalse del contributo di un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dell'ordinamento razionale della produzione (problema dibattuto sulla rivista nel 1931), anticipando qualche moderna veduta di programmazione industriale e, almeno sotto il profilo creditizio, di articolazione regionale (X [1929], 11, p. 9).
Suscitò ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] , strinse accordi e joint-venture, collocò alcune produzioni all'estero, mantenendo in Italia la progettazione e la programmazione. In particolare, nel 1990, cercando di recuperare i costi di produzione, perfezionò in Ungheria le joint-venture ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...