PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] stessa dal settembre 1972 al febbraio 1977), ai contatti con singoli esponenti della Banca e ai piani di programmazione economica nazionale dei primi anni Sessanta (Commissione Papi). Altro materiale a stampa e manoscritto, in parte anche autografo ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] dall’unità di c., o indicando i soli dati del problema, se è presente anche un elaboratore con i relativi programmi di traduzione.
Nell’ingegneria gestionale, il c. di gestione è un complesso di attività che vengono realizzate da un’azienda ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] finanziari compresi nel bilancio pluriennale e che si riferiscono al perseguimento degli obiettivi indicati nel documento di programmazione economico-finanziaria.
Fondi di stabilizzazione dei cambi Sono così chiamati – o anche f. di perequazione, o ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] . L'Italia continuava in realtà a battere altre strade: gli incentivi pubblici secondo piani di politica industriale, la programmazione, la riserva allo Stato di attività 'strategiche', l'impresa pubblica nazionale e locale. E solo quando divenne ...
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PARCHI TECNOLOGICI
Gianfranco Dioguardi
Si definiscono così comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia per ottimizzarne la gestione, [...] alimentare le imprese con processi continui d'innovazione sia in termini di impianti (hardware) sia in termini di programmi di utilizzo (software) e quindi di prodotti da realizzare. L'innovazione di natura tecnologica, ma anche organizzativa, rende ...
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(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda [...] si svolge: basti fare richiamo a una figura che sta assumendo contorni sempre più netti, quale quella degli accordi di programma.
La linea evolutiva dell'a. p. è segnata negli anni Ottanta da importanti leggi che compongono un rilevante quadro ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] , strinse accordi e joint-venture, collocò alcune produzioni all'estero, mantenendo in Italia la progettazione e la programmazione. In particolare, nel 1990, cercando di recuperare i costi di produzione, perfezionò in Ungheria le joint-venture ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di economia pianificata (Torino 1950), volume che a suo dire faceva perdere di vista la differenza qualitativa fra la programmazione nei sistemi capitalistici e la pianificazione sovietica (cfr. R. Soliani, A. P. e la sua “Critica economica”, in Il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P.F. Lazarsfeld e R.K. Merton (Mass communication, pop ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] comunque riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’o. formativa. Il piano, inoltre, deve comprendere e riconoscere le diverse opzioni metodologiche ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...