Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] . In un contesto del genere l’opera della concordia va affidata allo Stato, che deve subito attuare un robusto programma di riforme. Per Luzzatti, però, l’intervento dello Stato deve essere «suppletivo», serve, cioè, soltanto per integrare l’attività ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] es. rapporti come il ‛periodo di ricostituzione' o ‛l'efficacia dell'investimento').
In rapporto con le soluzioni di programmazione lineare, è oggi abbastanza familiare il concetto di ‛prezzo-ombra', come ‛duale' di una soluzione data. Il dibattito ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] soltanto in due settori, alimentare e non alimentare (art. 5); c) l’affidamento alle Regioni delle linee di programmazione relative agli insediamenti commerciali sul territorio, anche attraverso la predisposizioni di aree specifiche (art. 6 e 10); d ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] economisti di tali paesi, i cui metodi si avvicinano sempre di più a quelli degli economisti neo-positivisti. La programmazione matematica è stata ampiamente impiegata per risolvere problemi d'impiego ottimo delle risorse sia a livello d'impresa che ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] offre ai singoli partecipanti la possibilità di sviluppare, in forma cooperativa, attività sia di controllo sia di supervisione e programmazione; nei gruppi che hanno già acquisito una certa esperienza, ogni membro è in grado di svolgere il lavoro di ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] calo a poco meno di 1/2 per il 1975; 3) la crescita della spesa totale per i calcolatori (macchine, operazioni, programmazione) in un paese tipicamente avanzato come l'Inghilterra si prevede che per il 1980 si ponga al medesimo livello dell'economia ...
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Economista americano, nato a New York il 23 agosto 1921. È professore presso l'università di Harvard dal 1968. In precedenza aveva insegnato presso l'università di Chicago e presso la Stanford university. [...] dell'incertezza, la teoria della produzione, la teoria delle decisioni intertemporali e dello sviluppo ottimale, la teoria della programmazione non lineare e, infine, la teoria delle scelte sociali. Sono proprio i contributi apportati dall'A. a quest ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Foggia 1942); prof. di scienza delle finanze all'univ. di Pisa (dal 1980), alla LUISS di Roma (1988-2001) e all'univ. "La Sapienza" di Roma (dal 2001). Presidente [...] ministro delle Finanze nei governi Prodi e D'Alema. Ha poi ricoperto il ruolo di ministro del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica (2000-01) nel governo Amato. Nel 2006 è stato nominato viceministro dell'Economia nel governo Prodi. Tra le sue ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] pubblico in seno alle società acquista un'importanza veramente determinante nella vita economica italiana. Nato per l'attuazione di un programma di risanamento bancario, nel 1933 (r.d.l. 23 gennaio 1933, n. 5, convertito nella legge 3 maggio 1933, n ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] istituzionale assunto, non venne tuttavia a mancare e si tradusse in tutta una serie di saggi dedicati a problemi di programmazione economica e di politica industriale. Dalla rilettura degli stessi si trae l'impressione che nel G. si sia sempre più ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...