sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] parla di s. zero. ◆ [ELT] S. di automazione: per un impianto a funzionamento automatico, lo stesso che s. di programmazione, cioè l'insieme delle operazioni coordinate dell'impianto. ◆ [ELT] S. di estensione finita: v. immagini, elaborazione di: III ...
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programmaprogramma [Der. del lat. programma -atis, dal gr. prógramma -atos, a sua volta da prográpho "scrivere prima"] [LSF] Enunciazione particolareggiata di ciò che si vuole fare, in partic. dell'inquadramento [...] ◆ [ELT] [INF] Insieme coordinato e strutturato di istruzioni, codificato secondo un opportuno linguaggio di programmazione, atte a risolvere un determinato problema mediante un calcolatore elettronico: p. applicativo, assemblatore, diagnostico, di ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da casi o signif. specifici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, insieme di regole per la corretta costruzione delle istruzioni in un linguaggio di programmazione. ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] sinon. di comprensione: per es., completa i. di un problema. ◆ [INF] I. artificiale: insieme di tecniche di programmazione che hanno lo scopo di realizzare sistemi di elaborazione dell'informazione simili alla mente umana: v. intelligenza artificiale ...
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acido
àcido [s.m. e agg. Dal lat. acidus, affine a acer, acetum, ecc.] [CHF] Sostanza che in soluzione acquosa si ionizza liberando ioni H+ (mentre è detta base quella che libera ioni OH-); la più generale [...] o DNA: v. acidi nucleici: I 16 f. ◆ [BFS] A. nucleico: nella biochimica, denomin. di molecole presenti in tutti e soli gli organismi viventi, coinvolte nelle funzioni di programmazione e regolazione dei processi cellulari: v. acidi nucleici. ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] . In questo senso il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono basati sul l. calcolo.
medicina Punto l. Punto antropologico del cranio ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] situazioni di rischio che possa servire da base per i successivi approfondimenti.
Per il rischio di inondazione i programmi di previsione e prevenzione possono articolarsi in due parti. La prima deve fornire un quadro completo delle situazioni ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] si può allora considerare come la realizzazione – in parte conseguita ma ancora in via di svolgimento – del programma implicitamente enunciato da Dirac.
In realtà, la rilevanza che sta acquistando la chimica computazionale trae vantaggio anche dallo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che il modello minimale non è unico, anche se lo è a meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei flips, è compiuto da Mori in questo anno. Per tale lavoro, e per la soluzione di una congettura di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dei metalli di transizione.
Lo sfruttamento di sorgenti di calore terrestre. è guardato con rinnovato interesse e secondo programmi strettamente industriali, specialmente da parte di Stati che, come l'Islanda e la Nuova Zelanda, hanno numerose fonti ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...