Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] dei moderni l. risalgono agli anni 1970, ma solo un ventennio più tardi si sono tradotte in ambienti di programmazione operativi e concretamente utilizzabili. Tra le diverse evoluzioni di l. diffusi in ambito industriale e scientifico, l’esempio più ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] , senza supporto informatico. Poi, la TC ha rivoluzionato la radioterapia, con lo sviluppo di sistemi informatizzati per programmare il trattamento sulla base di modelli 3D e di software che forniscono calcoli dosimetrici accurati con algoritmi ...
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(o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal [...] e di riparazione. Successive ricerche hanno teso a prospettare per la n. una funzione più specificamente nervosa, e precisamente un suo intervento nella mediazione dell’impulso nervoso, se non proprio nella ‘programmazione’ dell’attività del neurone. ...
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Istituto superiore di sanità Organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, dipende dal Ministero della salute ed è dotato di strutture e ordinamenti particolari e di autonomia scientifica. [...] e aggiornamento degli operatori sanitari laureati; mantenimento dell’inventario nazionale delle sostanze chimiche ai fini della prevenzione dall’intossicazione ambientale; predisposizione di programmi di ricerca in correlazione con la ...
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Medico e accademico italiano (Alghero 1925 - Sassari 1990). Laureato in Medicina e chirurgia presso l’università di Sassari, specializzato in medicina del lavoro e igiene e tecnica ospedaliera presso l'università [...] di ricerca nel settore della medicina preventiva e membro del comitato tecnico scientifico per la programmazione del Ministero della sanità, ha collaborato con le più importanti riviste scientifiche del settore in Italia e all'estero. Ha pubblicato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dell'analisi funzionale: il problema dello spazio omogeneo.
La sonda spaziale statunitense Deep Space 1. Si tratta del primo programma spaziale della NASA per il XXI sec. e ha lo scopo di sperimentare una serie di tecniche per future esplorazioni ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] peso corporeo in 350 giorni (e di attuare, quindi, una perdita media di peso di 100 gr al giorno), è necessario programmare che il soggetto, nei medesimi 350 giorni, abbia una perdita di 21.000 gr di grasso neutro del tessuto adiposo, corrispondenti ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] migliori se la diagnosi è precoce, e ciò si ottiene con la divulgazione dei segni d'allarme e con i programmi di prevenzione (controlli periodici nelle categorie a rischio per fasce d'età e predisposizione familiare), in particolare per certi tumori ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] assistenza sanitaria, l’aumento delle malattie croniche, l’aumento del livello generale dei prezzi, l’ampliamento dei programmi pubblici di carattere sanitario. Queste voci hanno contribuito, in misura diversa, ad aumentare la spesa sanitaria totale ...
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manicòmio Istituto destinato in passato al ricovero e alla segregazione dei malati di mente. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel (1745-1826) nel 1793, liberando i folli dalle prigioni in [...] di nuove strutture intermedie dislocate nel territorio, i centri di salute mentale (con funzione di consulenza, programmazione delle terapie, informazione e assistenza), imponeva di effettuare i ricoveri volontari o obbligatori solo negli ospedali ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...