Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] futuro. Se non fossero cioè più orientati a organizzare gli assetti presenti della città piuttosto che indirizzare la programmazione verso dinamiche strategiche di lungo periodo.
In fondo non è che la riproposizione di un'immagine ormai consolidata ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] aprire la cultura crociana agli apporti degli studi di geografia politica e della sociologia, collegandola all'urbanistica e alla programmazione territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di polarizzazione e di ...
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Nauru
Claudio Cerreti e Francesca Socrate
'
(XXIV, p. 322; App. III, ii, p. 193; IV, ii, p. 548; V, iii, p. 621)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione e condizioni economiche
Con [...] una profonda incertezza politica e della difficoltà di prendere le necessarie iniziative di risanamento e di programmazione in campo economico.
bibliografia
Environmental problems of Pacific Rim development, in Contemporary economic policy, October ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] 2010). Ma poche risorse sono state dedicate a sostenere queste buone intenzioni, a partire dal limitato finanziamento dei programmi Meda. Soprattutto, l'attenzione politica è stata molto episodica. Certo, il Sud del Mediterraneo come il Medio Oriente ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] scolastico. Ha potere deliberante in ordine al funzionamento didattico della scuola con particolare riferimento alla programmazione e valutazione periodica dell’azione didattica ed educativa; formula inoltre proposte al dirigente scolastico in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] organico, ossia con la partecipazione diretta del PSI, L. e altri autonomisti vicini alle sue posizioni rifiutarono di approvare il programma negoziato da Nenni e da A. Moro (16-17 giugno 1963, ''notte di S. Gregorio''). Moro rinunciò all'incarico e ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] di J.F. Kennedy. Nel febbr. 1962 il governo, presieduto da A. Fanfani, ottenne l’appoggio socialista su un programma che prevedeva come punti salienti la nazionalizzazione dell’energia elettrica (con la costituzione dell’ENEL) e l’istituzione della ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e di potere, quale egli era riuscito a costruire dopo la grande alleanza con Carlo V.
Esemplare quindi la "programmazione" matrimoniale: già nel 1550 furono definiti i termini del contratto matrimoniale con Zenobia, figha di Marc'Antonio Doria Dei ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] e iniziative per l’apprendimento della lingua italiana. A questo proposito le istituzioni scolastiche, nel quadro di una programmazione territoriale degli interventi, anche sulla base di convenzioni con le Regioni e gli enti locali, promuovono: a) l ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] nel tempo vari cambiamenti, i più radicali dei quali sono stati introdotti nel 1988 con validità per il periodo programmato 1987-93, al fine di rendere più coordinato ed efficace l'intervento, focalizzandolo su obiettivi ben definiti e stabilendo ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...