Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] livelli di autorità e di generalità, ma la vera linea di demarcazione è dunque costituita dalla possibilità di formulare programmi di lungo periodo e insieme dalla capacità di allocare o riallocare le risorse fisiche e umane necessarie per attuarli ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] , un carrello trasportatore dotato di un sistema di guida automatico che gli faccia evitare gli ostacoli può anche avere un programma di controllo e di reazione agli stimoli dei sensori relativamente semplice, ma, se si muove in un ambiente pieno di ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] svolgere, fra le altre competenze in materia di mercato del lavoro, funzioni e compiti in ordine alla programmazione e al coordinamento dell'occupazione (con riferimento anche all'occupazione femminile, di tossicodipendenti ed ex detenuti); al ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] prevedeva la lettura ad alta voce o la ripetizione di parole, così da indagare la codificazione e la programmazione articolatoria. L'ultima fase, di elaborazione semantica, consisteva nel produrre un verbo semanticamente appropriato al nome che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] tra la Montecatini e la società petrolifera anglo-nederlandese Royal Dutch Shell, e tuttavia fu sbagliata la programmazione dello sviluppo temporale degli impianti, in particolare per la localizzazione in un’area priva di infrastrutture adeguate ...
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ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] testo con alcuni tag, ossia etichette, riconoscibili perché poste tra i segni ⟨ e >, che possono essere lette da appositi programmi, i browser, e riconosciute come istruzioni per la visualizzazione. L'utente può percorrere l'ipertesto con il mouse ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] stati significativi, sia, infine, con le molte iniziative private delle ONG italiane, centri di reclutamento dei volontari laici e di assistenza programmata per i PVS.
Con la l. 9 febbr. 1979 nr. 38 (Cooperazione dell'Italia con i Paesi in via di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] del 1949, Glaserne Bienen del 1957 e Eumeswil del 1977. La loro componente utopica, più che in progetti o in programmi d'azione o di ordinamento politico e nonostante la presenza di alcune forme di ambientazione tipicamente utopica (luoghi e tempi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] realizzati appositamente. Se sono noti altri esempi di sepolture anche a più piani, ma edificate nell'ambito di una programmazione edilizia (ad es., S. Saba a Roma), sia pure con destinazioni diverse, ben più diffuso appare l'accavallarsi di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 231-232.
142 F. Casetti, S. Alovisio, Il contributo della Chiesa alla modernizzazione, cit., p. 106.
143 V. Musso, O. Pantalini, Il programma della Unitas, «Luce et Verbo», 1, gennaio 1909, p. 5.
144 A. Friedemann, La SIC-Unitas, cit., p. 189.
145 M ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...