INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] necessario creare sia ambienti di esecuzione (quali Windows), sia strumenti per la progettazione e la realizzazione di programmiapplicativi che siano basati su queste metafore e tecnologie.
Una seconda area di ricerca è costituita dallo studio delle ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] periodo per specialisti
Gli utenti dei primi computer affrontarono subito separatamente i problemi inerenti alla codifica di programmiapplicativi e quelli relativi alla gestione degli apparati tecnologici per la lettura o l’ingresso (input) dei dati ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] periodo per specialisti
Gli utenti dei primi computer affrontarono subito separatamente i problemi inerenti alla codifica di programmiapplicativi e quelli relativi alla gestione degli apparati tecnologici per la lettura o l'ingresso (input) dei dati ...
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Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] gli elaboratori hanno tutti pari dignità e ognuno può essere sede di sottoinsiemi della base dei dati e dei programmiapplicativi, configurando in tal modo una base di dati distribuita.
Il sistema di comunicazione: il sistema di gestione di una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] dando così ulteriore impulso al processo di standardizzazione. Il COBOL e il FORTRAN rappresentarono oltre il 90% dei programmiapplicativi degli anni Sessanta e Settanta.
L'elettronica dello stato solido
Un fattore decisivo per il successo dell'IBM ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] Se vengono schiacciati due tasti contemporaneamente, non è dato sapere quale dei due andrà a buon fine. Se, prima che il programmaapplicativo sia pronto per essere esguito, si preme la barra spazio, oppure il tasto cancella, l’utente non è in grado ...
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GIS
Mario Cataudella
(Geographical Information System)
I sistemi informativi geografici nascono negli anni Sessanta dall'evoluzione dei software di gestione dati, conosciuti con l'acronimo MIS (Management [...] e di organizzare l'informazione si aggiunge quella di apprendere il funzionamento del programma. Per la ricerca tematica, così come per alcune applicazioni professionali, esiste una vasta gamma di prodotti con prezzi e caratteristiche a misura ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] dell'informatica teorica hanno un ruolo significativo nei confronti delle aree più applicative dei linguaggi, delle metodologie e degli ambienti di programmazione che formano l'ingegneria del software.
Semantica formale
Per definire formalmente la ...
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Computer. Software applicativo
Andrea Bonaccorsi
Il software consiste di un insieme strutturato di istruzioni, procedure, regole, documentazioni e programmi espressi in bit di informazione, che possono [...] economiche e le strutture industriali conseguenti sono totalmente diverse.
All’interno dei pacchetti, il software applicativo consiste di programmi che, una volta in esecuzione, realizzano direttamente funzionalità per l’utente. Essi si distinguono ...
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free software
Mauro Cappelli
Programma di un calcolatore elettronico che può essere usato, copiato, modificato e ridistribuito senza alcuna restrizione (ovvero con restrizioni minimali). Per programma [...] GUI come X Window, GNOME o KDE, i browser Mozilla Firefox o Google Chrome, il pacchetto di applicativi per ufficio come OpenOffice, programmi per la preparazione di documenti come LaTex, software per il peer-to-peer file sharing come Shareaza ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...