Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] , Torino 1993.
L'ONU et la drogue, sous la direction de M. Bettati, Paris 1995.
P. Rigliano, Nonostante il proibizionismo, riduzione dei danni e unità di strada: verso una strategia di assunzione dei rischi, Milano 1995.
D. Olivieri, G. Padovani ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] delle sostanze alimentari e a sostentare la vita e che l'astensione giova alla salute del corpo e della mente. La proibizione dell'uso del vino in tutte le scuole e gl'istituti per fanciulli sarà un efficace insegnamento antialcoolico anche alle loro ...
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shopping compulsivo
loc. s.le m. Acquisto compiuto per non saper resistere all’impulso di comprare.
• In realtà, la malattia dello «shopping compulsivo», una dipendenza dallo scontrino come quella dalla [...] a Confindustria, per sapere se non sia il caso di alzare bandiera bianca e darla vinta ai sostenitori del proibizionismo. (Gianpaolo Jacobini, Giornale, 23 luglio 2015, p. 16, Attualità) • Adesso capite perché il Vescovo ci ha rovinato il ponte ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] .Abbandonata la scuola ad appena quattordici anni, svolse i lavori più diversi: fu pugile, tassista, negli anni del Proibizionismo persino autista di un boss della malavita e, per un certo periodo, manovale durante la costruzione dello Holland Tunnel ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] possa svilupparsi e prosperare. La tolleranza sociale implica molto spesso una tolleranza istituzionale. Quello statunitense nell'età del proibizionismo è un caso classico e molto citato. Una legge del 1920 proibì il consumo e il commercio delle ...
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Once upon a Time in America
Sergio Arecco
(USA 1982-83, 1984, C'era una volta in America, colore, 218m); regia: Sergio Leone; produzione: Arnon Milchan per Ladd Company; soggetto: dal romanzo The Hoods [...] che si esercita nella danza e disdegna i traffici di Noodles, che la ama. Passiamo al 1933, data culminante del proibizionismo. Noodles esce di prigione ‒ nel 1922, per vendicare la morte di Dominic, ha accoltellato un piccolo boss ‒ e trova gli ...
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HOOVER, Herbert Clark
Lello BONIN-LONGARE
Presidente degli Stati Uniti d'America, nato il 10 agosto 1874 a West Branch (Iowa). Laureatosi in ingegneria a Stamford (1895), si occupò come ingegnere minerario, [...] E. Smith. La vittoria di H. fu anche dovuta all'intensa campagna condotta in suo favore dai fautori del proibizionismo.
La presidenza del Hoover si segnalò particolarmente per l'intensa attività da lui spiegata allo scopo di attenuare le conseguenze ...
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Scrittore statunitense (New York 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] trad. it. 1986), entrambi d'impronta più autobiografica; Billy Bathgate (1989; trad. it. 1990), ambientato negli anni del proibizionismo; The waterworks (1994; trad. it. 1996), in cui la crescita incontrollata di New York nell'ultimo quarto di secolo ...
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Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestra jazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] and tan fantasy e Creole love call.
Gli anni dell'inarrestabile ascesa
Gli anni del successo di Ellington sono quelli del proibizionismo, il periodo di divieto di commercio degli alcolici, durante i quali si esibisce in locali jazz come il celebre ...
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Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] uniformi, colpendo così il partito lappista e quello nazionalsocialista, quest'ultimo di scarsa importanza in Finlandia. La proibizione è stata rinnovata nell'aprile del 1934. Nel 1936 (30 gennaio) è stata sciolta anche l'organizzazione nazionalista ...
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proibizionismo
s. m. [dall’angloamer. prohibitionism, tratto da prohibitionist «proibizionista»]. – Divieto legale riguardante la produzione e la vendita di bevande alcoliche, inteso a combattere l’alcolismo, introdotto negli Stati Uniti nel...
proibizione
proibizióne s. f. [dal lat. prohibitio -onis]. – 1. L’atto di proibire; ordine di persona privata o, più spesso, disposizione di un’autorità (o comunque di un superiore) che proibisce qualche cosa: fare, stabilire, imporre una...