propellente
propellènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. propellens -entis del lat. propellere "spingere avanti"] [FTC] Che propelle un corpo, cioè che imprime una spinta a un corpo. Come s.m. indica [...] . ◆ [MCC] Carica p.: nella balistica interna, la carica dalla cui combustione esplosiva nella canna dell'arma da fuoco si genera la spinta del proiettile. ◆ [FTC] Esplosivo p.: lo stesso che esplosivo deflagrante, usato per le cariche propellenti. ...
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riassestamento
riassestaménto [Comp. di ri- e assestamento "il fatto di essere messo in ordine o di mettere in ordine"] [LSF] Il riportarsi spontaneo di un sistema nelle condizioni di regime, che spesso [...] rincrudimento; si attua per mezzo di un blando riscaldamento del metallo allo stato solido. ◆ [FNC] Reazioni di r.: quelle reazioni nucleari in cui, essendo il proiettile un nucleo pesante, si abbia una disposizione differente di uno o più nucleoni. ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] le corone di rame che abbracciano rispettivamente la parte anteriore e la base del proiettile, la prima allo scopo di tenere il proiettile centrato nella canna evitandone lo sbattimento e la seconda destinata ad essere incisa dalla rigatura ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] (c) p. di un fibrato: v. fibrati: II 568 c. ◆ [MCC] Nella balistica, il lancio di un corpo pesante, come si fa per un proiettile con una carica di lancio in un'arma da fuoco o, come nei razzi, con altri metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] Roma nel 1641, T. sottopose al giudizio di Castelli un trattato che ampliava la dottrina di Galilei sul moto dei proiettili. Castelli, giudicato eccellente il lavoro, si adoperò per fare accogliere T. nella casa di Galilei ad Arcetri, dove il giovane ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] rivoluzione di minor resistenza: quale è la forma più conveniente da darsi a un sommergibile, a un dirigibile, a un proiettile di fucile o di cannone, affinché essi, movendosi nell'acqua o nell'aria, incontrino la minor resistenza possibile e possano ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di tiri non erano necessari altri calcoli di pesi o misure oltre alla quantità di polvere rapportata al peso del proiettile; bastava puntare direttamente l'arma caricata verso l'obiettivo, cosa che peraltro presupponeva la regolazione di una linea di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] cose.
Una nuova dinamica
È con il Kalām che la questione della caduta dei gravi e del movimento dei proiettili comincia a occupare una posizione di primo piano nella fisica. Se queste riflessioni non furono sufficienti a superare definitivamente ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] e, allora, la soluzione dell'equazione è anche la soluzione del problema.
Per esempio, la traiettoria seguita da un proiettile è parabolica e si può descrivere utilizzando una relazione del tipo ax2+bx+c=0. Abbiamo scritto un'equazione algebrica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ca.-567 ca.) ebbe, per es., un notevole impatto sulla discussione dei problemi del «moto violento» (come quello dei proiettili) e della possibilità di esistenza del vuoto. Di contro alla tesi di Aristotele, secondo cui a spingere un corpo scagliato ...
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proiettile
proièttile s. m. [der. del lat. proiectus, part. pass. di proicĕre: v. proietto]. – Genericam., ogni corpo che possa essere o sia lanciato: p. vulcanici, lo stesso che proietti vulcanici (v. proietto). In partic., nell’uso com.,...
treno-proiettile
(treno proiettile), loc. s.le m. Treno superveloce. ◆ Secondo il comunicato del ministero delle ferrovie, la comparsa in India del cosiddetto «treno-proiettile» avverrà nel settembre prossimo tra Bombay e Ahmedabad, capitale...