Virtuale, rappresentazione
Mario Docci
Il termine virtuale, che nella sua accezione comune indica qualcosa che esiste solo come possibilità e quindi non ancora in atto, in ambito tecnico-scientifico [...] ai modellatori
I principi e le operazioni che sono alla base dei primi CAD sono in realtà gli stessi della geometria proiettiva, vale a dire la proiezione e la sezione, e le r. v. non differiscono sostanzialmente da quelle tradizionali: si tratta ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , dove rimase per un solo anno. Nel 1907, infatti, in un nuovo concorso, venne nominato professore ordinario di geometria proiettiva e descrittiva presso l'università di Parma. Nel 1909 fu trasferito alla università di Catania, da dove, nel 1914 ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] che dall'attività scientifica, da un forte impegno didattico, a partire dal 1921, come assistente volontario di geometria proiettiva e descrittiva. Nell'anno accademico 1926-27 divenne assistente di ruolo di analisi algebrica e geometria analitica e ...
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elemento improprio
elemento improprio in geometria, espressione che indica un cosiddetto ente all’infinito. La nozione nasce nell’ambito della teoria della prospettiva, elaborata in epoca rinascimentale, [...] , per esempio, come si dice che «due punti distinti individuano sempre una retta» (frase che, in termini di geometria non proiettiva, può essere interpretata dicendo che una retta è individuata non soltanto da due punti propri, ma anche da un punto ...
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In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente: precisamente una retta a si dice a. di una curva C, quando la distanza da a di un punto che percorra C e tenda ad allontanarsi indefinitamente [...] retta tangente alla curva in un suo punto improprio (purché tale tangente sia distinta dalla retta impropria). Nella geometria proiettiva, infine, poiché non si fa più distinzione tra punti propri (al finito) e punti impropri (all’infinito), gli a ...
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RIGA
Luigi Campedelli
. Strumento che dà modo di tracciare sul foglio del disegno, mediante una punta scrivente, un segmento, cioè un tratto di linea retta. In sostanza per tale scopo può servire un [...] , si può supporre consista nella costruzione di un punto P legato da certe proprietà a un gruppo di punti dati, A, B, C, ecc. Proiettando i punti A, B, C, ..., e P, dal loro piano sopra un altro, si otterranno i punti A′, B′, C′, ..., e P′, mentre la ...
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MACLAURIN, Colin
Giovanni Lampariello
Matematico inglese, fra i più eminenti del sec. XVIII, nato a Kilmoddan (Argyllshire) nel febbraio del 1698, morto a Edimburgo il 14 giugno 1746. Nel 1717, diciannovenne, [...] uno dei primi trattati sulle curve algebriche, per cui il M. va collocato fra gli immediati precursori della geometria proiettiva. Nel Treatise, giudicato dal Lagrange "le chef d'œuvre de géometrie qu'on peut comparer à tout ce qu'Archimède ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] . Si pensi a un individuo che si trova in piedi al centro d'una stanza. I minischermi del suo HMD gli proiettano a pochi centimetri dalle pupille l'immagine stereoscopica d'una strada; gli auricolari gli trasmettono in stereofonia o olofonia i rumori ...
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forma
forma termine usato per indicare diverse entità matematiche.
□ In geometria elementare, nel significato più immediato e comune, indica l’aspetto di una figura, piana o solida, invariante per similitudine. [...] ; A4, il formato di foglio più utilizzato, è la quarta suddivisione successiva di tale formato di base).
□ In geometria proiettiva si dicono forme di varia specie insiemi di punti dotati di particolari proprietà. Sono, per esempio, forme di prima ...
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varietà kähleriana
Gilberto Bini
Una metrica riemanniana su una varietà complessa M è detta hermitiana se definisce un prodotto interno hermitiano su ciascuno spazio tangente. Una metrica hermitiana [...] associata: è una metrica di Kähler se, e soltanto se, la forma Φ è chiusa, cioè se dΦ=0. Sullo spazio proiettivo ℙn(ℂ) è definita una metrica di Kähler nota sotto il nome di metrica di Fubini-Study. Generalmente una sottovarietà complessa di una ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...