GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] 566-579).
Dopo un periodo di assistentato a Roma, il G. vinse nel 1890 la cattedra di geometria analitica e proiettiva all'Università di Palermo, dove rimase per diciotto anni. A Palermo trovò tra gli altri l'algebrista napoletano Gabriele Torelli e ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di G. Segantini.
Ritornato a Parma, stringeva rapporti d'amicizia e collaborazione con Stanislao Vecchi, docente di geometria proiettiva e descrittiva nell'ateneo parmense, interessato, come il M. (De Gubernatis, 1906, p. 278) ai problemi prospettici ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] , che con i concetti di fantasia inconscia (nei suoi effetti modificatori del comportamento umano) e di identificazione proiettiva (nell'accezione comunicativa e realistica proposta da Bion) aveva già trasformato l'oggetto di indagine psicoanalitico ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] nel 1741, seguito da A.-M. Legendre e da A. F. Mobius.
2. Dal punto di vista della geometria proiettiva (v. geometria, nn. 26, 29) le simmetrie costituiscono altrettanti casi particolari metrici di proiettività involutorie. Sulla retta (punteggiata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] Pater a Marcel Proust, letterati che andavano in cerca non tanto della storia reale quanto di un “clima” entro cui proiettare “ricreazioni fantastiche e ardite insinuazioni di un fremito tutto moderno” (Mario Praz, “Introduzione” a W. Pater, Ritratti ...
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processo di sviluppo in psicoanalisi
Strutturazione progressiva della personalità. Molte sono le ipotesi relative allo sviluppo e al funzionamento mentale normale e patologico elaborate dalle diverse [...] e da angosce di persecuzione, come conseguenza della paura di rappresaglia per la propria aggressività (➔ identificazione proiettiva). La fase successiva, detta depressiva – più matura – corrisponde invece alla capacità del bambino di stare in ...
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riparazione e riconciliazione
In psicoanalisi, insieme di concetti adoperato per render conto di quei processi che il soggetto, nel cammino della cura o nel percorso della vita, riesce o meno ad attivare [...] impiego, da parte del bambino molto piccolo, di difese altrettanto primitive, quali la scissione o l’identificazione proiettiva. In questa posizione il peso dell’aggressività distruttiva è predominante. Il passo successivo dello sviluppo confronta il ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] pulsione di morte, che secondo la teorizzazione kleiniana è congenita, verrebbero scisse difensivamente dalla psiche primitiva e poi proiettate nell’oggetto, cioè nella madre, che nella fantasia del bambino si carica di minacce che gli si ritorcono ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] il luogo geometrico dei punti equidistanti dagli estremi del segmento. Il concetto di s. si generalizza a vari casi; per es.: data una retta proiettiva reale e due suoi punti A, B, la retta resta divisa in due parti, ciascuna delle quali si dice un s ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] trovato così una nuova verifica della loro validità oggettiva e non solo convenzionale. Affidato dunque alla geometria proiettiva il compito di costruire immagini piane di ogni oggetto raffigurabile, il problema del disegno automatico resta quello ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...