La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] e del cerchio di centro D passante per il punto K, situato sul prolungamento di AD e tale che DK=M. Basta allora proiettare H su BC parallelamente ad AB per ottenere Z. Pappo fornisce analisi e sintesi di questo problema.
Nella seguente prop. 32 egli ...
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I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] ha gli assi x e y paralleli allo schermo. In realtà, la sezione piana della stella di rette e di piani che proiettano le figure geometriche sul piano, dando luogo all’immagine utilizzata nel metodo, non è altro che un caso particolare del processo ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] a due corde (a e c) che non si intersecano né all'interno del cerchio né sulla circonferenza.
Questo modello proiettivo della geometria iperbolica proposto da Beltrami e ripreso da Christian Felix Klein (1849-1925), che in alcuni lavori editi tra il ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] collocazione degli oggetti, secondo un sistema di coordinate che si riferisce alla nostra possibilità di orientamento di natura essenzialmente proiettiva, in virtù della quale l''avanti' indica generalmente ciò che è di faccia, il 'dietro' ciò che è ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] teorema di Desargues, sul contributo di Giovanni Keplero alla teoria delle coniche, sulle origini della prospettiva e della geometria proiettiva. A far scaturire l’interesse per questo indirizzo di studi furono le conferenze di Federigo Enriques e le ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] , che separa a livello di fantasia inconscia aspetti ‘buoni’ e ‘cattivi’ di sé e degli altri. L’identificazione proiettiva, operante nei pazienti più gravi, di area psicotica, corrisponde alla fantasia inconscia di poter penetrare all’interno di un ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] tra angoli interni e che sono i parallelogrammi (rettangoli, quadrati e rombi) e i trapezi; si chiama poi, nella geometria proiettiva, q. piano completo la figura costituita da quattro punti del piano, a tre a tre non allineati, e dalle sei rette ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] rimangono invariate quando le figure si sottopongano a un m.; agli effetti dell’inquadramento della geometria elementare nella geometria proiettiva è da osservare che i m. sono particolari omografie, che mutano in sé stesso l’assoluto dello spazio ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] di un punto qualsiasi di un oggetto sopra un piano orizzontale (ad es. per mezzo del cosiddetto parallelografo del Martin) si proiettano sopra un foglio di carta i quattro punti che abbiamo indicati, si congiungono con rette le due coppie C, D e A ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] n può essere definito come la differenza fra (n-1)(n-2)/2, che è il massimo numero di punti doppi nel piano proiettivo che una tale curva può avere, e il numero di punti doppi, contati con la dovuta molteplicità, che essa effettivamente possiede. Per ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...