affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] affinità.
Nel piano affine ampliato con i punti impropri, infine, l’affinità si caratterizza come quella particolare trasformazione proiettiva che ha come retta unita la retta impropria.
Per determinare se un’affinità del piano ha punti uniti si ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] dell’osservatore dalla superficie dipinta. La prima trattazione sistematica nota del metodo di riduzione prospettica secondo il principio proiettivo, ossia del taglio della piramide, è quella di L.B. Alberti (Della pittura, 1436); ma la p. era ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] loro fabulazione iconica con allusioni esoteriche e di forte carica semantica. In un viaggio inverso alla vettorialità proiettiva delle avanguardie essi rivisitano un lontano passato riproponendone con sapore neo-metafisico la ''figura'', pur sempre ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] al sistema la disequazione:
zi ≤ zh.
Per esempio, i vertici ν2 = (x2,y2,z3) e ν3 = (x2,y2,z3) nella figura 4 sono proiettati nello stesso punto del piano immagine, [ν2, ν3], e ν2 è situato davanti a ν3, per cui si può dire che z2≤z3.
Raccogliendo ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] computer ancora più lunghi. Clement W.H. Lam e i suoi collaboratori (1991) hanno dimostrato la non esistenza di un piano proiettivo di ordine 10 con un programma che ha girato per molti anni (suddiviso in vari casi: per quelli difficili un computer ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] quest'ultimo. Belinfante indagò negli anni Trenta la teoria intuizionista delle funzioni complesse; Heyting si occupò di geometria proiettiva intuizionista e di algebra (in particolare di algebra lineare e teoria dell'eliminazione). Tra il 1952 e il ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometria proiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet), assegnava al F. e ai suoi allievi (Bruno, Flaúti ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] è un aspetto evolutivo psicoistintuale del tutto normale) e può cercare di controllare la propria aggressività mediante l'identificazione proiettiva. È proprio tale infelice tentativo di risolvere la crisi del rapporto oggettuale che può dar luogo al ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] e corpi, e l’algebra bicomplessa, che si leggono in: Gli automorfismi del corpo complesso ed il teorema fondamentale della geometria proiettiva, in Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, 1935, vol. 94, pp. 285-296; Sulla potenza delle ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] del Cinema, che oltre a preparare tecnici e registi è responsabile di un circuito di sale − alcune mobili − nelle quali si proiettano le poche ore di filmati che ogni anno il Mozambico riesce a produrre. La guerriglia e la lotta ispirata ai principi ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...