Pedagogia
Bianca Spadolini
Rispetto alla definizione tradizionale di p., alla fine del 20° sec. è emerso con più chiarezza un settore delle scienze dell'uomo in cui il sistema pedagogico ha un suo specifico [...] e l'acquisizione di valori statici, stabiliti in altro tempo, ma devono farsi parte attiva di una integrazione proiettiva, in cui gli individui si incontrino su possibili campi prospettici fattuali e istituzionalizzati. In modo non dissimile, Z ...
Leggi Tutto
È uno strumento costituito essenzialmente di due aste di eguale lunghezza collegate fra di loro a cerniera, capaci dì assumere quindi un'iuclinazione relativa qualsiasi (v. fig.: n. 5); dev'essere possibile [...] iitrovato e ampliato da Steiner nel 1833. Per stabilirlo in modo geometrico conviene fare capo a considerazioni di natura proiettiva. In primo luogo, dato un cerchio fisso col suo centro, si può, usando soltanto la riga, condurre una perpendicolare ...
Leggi Tutto
L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] . Qui si osserva che le proprietà metriche delle figure possono ritenersi come proprietà grafiche e proiettive, non delle figure in sé stesse, ma in relazione ad una figura fissa fondamentale: alla quale si dà il nome di "assoluto". L'assoluto ...
Leggi Tutto
GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] 'altro aspetto delle geodetiche, di "linee autoparallele", si ricollegano recenti estensioni alle varietà a connessione metrica, affine, proiettiva (H. Weyl, 1918; E. Cartan, 1922 e 1924): v. geometria.
Bibl.: P. Stäckel, Benerkungen zur Geschichte ...
Leggi Tutto
Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] di punti le cui coordinate sono numeri complessi anziché reali (e la considerazione dei punti impropri della geometria proiettiva) porta a una radicale semplificazione e a risultati di maggiore armonia. Così, per es., il problema di determinare ...
Leggi Tutto
Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] oggi a rivedere l’approccio tradizionale alla prospettiva centrale spostandone i formalismi verso più complesse geometrie proiettive connesse con le modalità di acquisizione dei satelliti e delle nuove camere aerofotogrammetriche digitali. Inoltre ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] il latte", il bambino reagisce in modo positivo prendendo il latte.
L'esempio si può interpretare come un delegare proiettivamente alla madre l'Io infantile sussidiario che sente il bisogno di una fonte nutritiva. Tale bisogno è inaccettabile perché ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] geometria elementare. Inoltre, ogni capitolo del volume contiene una parte dedicata alle applicazioni, soprattutto in geometria, elementare e proiettiva, e in meccanica. La nozione di forma (o formazione) geometrica è la base di tutto l'impianto ...
Leggi Tutto
psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] ’affetto). Inoltre Freud introduce il concetto di meccanismi di difesa (➔) – in partic., rimozione, scissione, identificazione proiettiva, diniego, sublimazione e formazione reattiva – che, in quanto tali, sono capaci di attivare le forze psichiche ...
Leggi Tutto
MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] M. …, 1999, pp. 25 s.). Il M. introdusse anche un’innovazione nel metodo didattico per l’insegnamento della geometria proiettiva con l’invenzione di set prospettici (metodo del quadrettato) dove posizionare gli oggetti copiati dal vero. Il M. espose ...
Leggi Tutto
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...