Matematico (Mantova 1863 - Torino 1939). Studiò a Pavia, insegnò al liceo d'Azeglio di Torino. Nelle sue ricerche si occupò soprattutto di geometria non archimedea e di geometria proiettiva iperspaziale; [...] a lui si deve una classificazione delle omografie iperspaziali (1888-92) ...
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Desargues Gerard
Desargues 〈desàrg✄〉 Gérard [STF] (Lione 1591 - ivi 1661) Ingegnere e matematico. ◆ [ALG] Teoremi di D.: (a) il primo (teorema dei triangoli omologici), fondamentale nella geometria proiettiva, [...] afferma che, se due triangoli (v. fig.) sono tali che le tre coppie di lati corrispondenti aa', bb', cc' s'incontrano in tre punti A, B, C allineati su una retta r, le rette LL', MM', NN', congiungenti ...
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Kodaira, teorema di
Kodaira, teorema di in geometria algebrica, stabilisce che ogni varietà complessa compatta dotata di una metrica kähleriana (→ Kähler, metrica di) a periodi interi è una varietà algebrica [...] proiettiva. ...
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Matematico (Campobasso 1823 - Napoli 1892). Prof. di geometria nella Scuola di ponti e strade a Napoli (1853), nel 1865 ebbe l'incarico di disegno di geometria descrittiva all'università, e dal 1877 insegnò, [...] come ordinario, geometria proiettiva. Tra le sue opere: Lezioni di geometria proiettiva (1891). Nel 1890 S. fu nominato senatore. ...
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Matematico italiano (Napoli 1863 - Pavia 1949); prof. univ. dal 1893, ha insegnato successivamente nelle univ. di Torino, Pavia, Milano e di nuovo (1925-35) Pavia. Socio nazionale dei Lincei (1935), presidente [...] dell'Unione matematica italiana. È stato tra gli iniziatori della geometria differenziale proiettiva degli iperspazî. Ha organizzato e diretto l'Enciclopedia delle matematiche elementari (1929-53). ...
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curva algebrica
curva algebrica curva individuata in uno spazio affine, metrico o proiettivo, da una o più equazioni algebriche: si parla rispettivamente di curva algebrica affine, metrica (o euclidea) [...] o proiettiva. Una curva algebrica è detta piana se coincide con il luogo degli zeri di un polinomio ƒ in due variabili. Sono esempi di curve algebriche piane le rette (definite come il luogo degli zeri di un polinomio di grado 1) come anche le ...
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Matematico (Nancy 1771 - Montpellier 1859); insegnò a Nîmes e a Montpellier. Fondò e diresse le Annales de mathématiques pures et appliquées (1810-31), dette "Annales de G.", nelle quali pubblicò gran [...] parte dei suoi lavori. Al G. è dovuta la scoperta del principio di dualità della geometria proiettiva, da lui stesso così chiamato, cui pervenne, con J.-V. Poncelet, attraverso una indagine critica sui fondamenti logici della geometria. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] , Fano si serve sistematicamente di alcuni esempi in seguito divenuti celebri, come il piano di 7 punti e 7 rette, che proiettato da un punto esterno a esso dà luogo a una configurazione spaziale di 15 punti, 15 piani e 35 rette. Questi esempi ...
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piano proiettivo
piano proiettivo spazio proiettivo di dimensione 2. È un piano ottenuto aggiungendo a un → piano affine gli elementi impropri che, nel contesto proiettivo, sono indistinguibili dagli [...] particolare, se K è il campo R dei numeri reali (rispettivamente: campo C dei numeri complessi) si parlerà di piano proiettivo reale (rispettivamente: complesso). In tale impostazione i punti di P 2 sono le rette passanti per l’origine di uno spazio ...
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punti allineati
punti allineati punti appartenenti a una stessa retta. Due punti sono sempre allineati in virtù di un assioma che sta alla base di qualsiasi tipo di geometria (euclidea, affine, proiettiva, [...] ecc.). Tre o più punti in generale non appartengono a una stessa retta. La condizione affinché tre punti A, B, C di uno spazio di dimensione n ≥ 2 risultino allineati è che i vettori
siano linearmente ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...