Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] della Società italiana delle scienze, detta dei XL e di molte altre accademie e società scientifiche, prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell'univ. di Bologna (1896), poi in quella di Roma (1922). Colpito nel 1938 dalla legislazione ...
Leggi Tutto
Pensatore russo (n. 1828 - m. Mosca 1903). Visse modestamente e asceticamente, tutto dedito alle sue meditazioni, le quali suscitarono l'interesse e l'ammirazione di altissimi spiriti, come V. Solov´ëv, [...] l'influenza. Secondo il F., la filosofia deve cessare di essere oggettiva e intellettualistica e diventare attiva e "proiettiva", deve cioè tendere a trasformare la conoscenza in "progetto d'un mondo migliore" - superatore di ingiustizia, violenza ...
Leggi Tutto
sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] non soltanto di verifica, ma anche di ricerca (per es., che si serve di proiezioni ottiche per studiare problemi di geometria proiettiva). ◆ [FAF] Legge s.: v. teoria: VI 130 f. ◆ [FAF] Metodo s.: il metodo con cui si perviene all'enunciazione delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nuova maniera intuitiva per favorirne una comprensione chiara e generale. La via che vi conduce passa attraverso la geometria proiettiva e prende le mosse dalla sesta (1859) delle Memoirs upon quantics che Arthur Cayley (1821-1895), pubblica fra il ...
Leggi Tutto
intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura [...] che si può costruire su quell'ente pensato a sé stante e a prescindere dal suo ambiente; per es., la geometria proiettiva piana non desarguesiana. ◆ [EMG] Momento dipolare i.: di un sistema di cariche elettriche, il secondo termine dello sviluppo in ...
Leggi Tutto
Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] fig. 2D le rette a, b, c hanno i punti all’i. allineati sulla retta all’i. del piano π). Mentre nel piano proiettivo i punti all’i. sono ∞1 (uno per ciascuna retta di un fissato fascio di centro proprio), nel piano della variabile complessa, o piano ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] delle costanti); l’intero n si dice dimensione dello spazio. Nella topologia si indica con Rn o En, nella geometria proiettiva con Sn. È evidente che si ottiene generalizzando lo s. ordinario (n=3), pensato riferito a una terna cartesiana ortogonale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] -1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale presso l’Università di Torino e nel 1895 viene nominato assistente di geometria proiettiva e quindi assistente onorario di Vito Volterra (1860-1940). Negli anni 1896-99 tiene tre corsi liberi di ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] : III 659 f. ◆ [ALG] T. per raggi vettori reciproci: lo stesso che inversione (←) per raggi vettori reciproci. ◆ [ALG] T. proiettiva: lo stesso che proiettività (←). ◆ [ALG] T. propria ortocrona: v. relatività ristretta: IV 812 b. ◆ [ALG] T. puntuale ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] quest'ultimo. Belinfante indagò negli anni Trenta la teoria intuizionista delle funzioni complesse; Heyting si occupò di geometria proiettiva intuizionista e di algebra (in particolare di algebra lineare e teoria dell'eliminazione). Tra il 1952 e il ...
Leggi Tutto
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...