Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] altro sembri essere dotato di vita) e l'uomo, che dei viventi è l'espressione più completa. Grazie alla sua capacità proiettiva e con la mediazione del mito (v.), l'uomo finisce dunque per leggere il mondo circostante a propria immagine e somiglianza ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di G. Segantini.
Ritornato a Parma, stringeva rapporti d'amicizia e collaborazione con Stanislao Vecchi, docente di geometria proiettiva e descrittiva nell'ateneo parmense, interessato, come il M. (De Gubernatis, 1906, p. 278) ai problemi prospettici ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] trovato così una nuova verifica della loro validità oggettiva e non solo convenzionale. Affidato dunque alla geometria proiettiva il compito di costruire immagini piane di ogni oggetto raffigurabile, il problema del disegno automatico resta quello ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] i criteri particolari descritti nel Codice Stratigrafico Internazionale.
Matematica
Operazione fondamentale (insieme alla proiezione) nella geometria proiettiva, che consiste nell’intersecare una figura con una retta o con un piano, detti retta e ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] dell’osservatore dalla superficie dipinta. La prima trattazione sistematica nota del metodo di riduzione prospettica secondo il principio proiettivo, ossia del taglio della piramide, è quella di L.B. Alberti (Della pittura, 1436); ma la p. era ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] cornice dell'ambiente naturale, ma soprattutto dall'inquadramento prospéttico del panorama esterno, condotto con le leggi della geometria proiettiva e dello scorcio.
Gli edifici, che riassumono tutti i caratteri della villa di lusso, quale ci viene ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] seguirà la ristampa del 1676; si tratta di un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni nella geometria proiettiva. L'atteggiamento ostile della Comunità modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II d'Este premette sul G. per ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] del Buddha nel quale egli finisce per essere sovrapposto all'asse dell'Universo: in questo caso viene sottolineata la natura proiettiva e quindi dinamica dell'immagine (si pensi anche alla stele da Paitava conservata al Musée Guimet di Parigi). La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] il quale la geometria si esprime pienamente.
Il cap. III della seconda regola è cruciale per lo sviluppo della teoria proiettiva, poiché introduce il concetto di concorrenza delle parallele in un punto sulla linea d’orizzonte. Scrive Vignola:
Se bene ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] 'oggetto della religione che l'uomo chiama Dio non si esprime altro che l'essenza dell'uomo stesso, che vi proietta le sue esigenze e le sue aspirazioni di giustizia, pace e salvezza.
Rappresentazioni antropomorfe in culture di interesse etnografico ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...