La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] è il 'punto di vista' o prospettiva, che cerca di stabilire le relazioni tra figure considerandone una come l'immagine proiettata di un'altra. Nel suo Essay pour les coniques (1640), Pascal seguì Desargues nel trattare le sezioni di un cono ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] . Il D., infine, scrisse opere destinate alle scuole, tra le quali particolarmente importante è il volume Principi di geometria proiettiva, tratto dalle lezioni tenute negli anni 1905-1907 e pubblicato in due volumi a Napoli nel 1908 e in edizione ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1833 - Gottinga 1872). Prof. alla scuola politecnica di Karlsruhe (1858), quindi alle università di Giessen (1863) e di Gottinga (1868). Dopo lavori sull'elasticità (Theorie [...] con P. Gordan), diede il significato geometrico del genere di una curva, si occupò della rappresentazione piana di superfici. La sua opera può essere considerata come uno dei ponti di passaggio tra la geometria proiettiva e la geometria algebrica. ...
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HIRONAKA, Heisuke
Carlo Cattani
Matematico giapponese, nato a Yamaguchi-Ken il 9 aprile 1931. Dal 1964 professore alla Columbia University e dal 1968 alla Harvard University, nel 1970 è stato insignito [...] problema dello scioglimento delle singolarità. Il problema di trasformare birazionalmente una varietà algebrica in una varietà algebrica proiettiva priva di singolarità, che era già stato risolto da Zariski (1944) per varietà algebriche di dimensione ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] nel mondo scientifico: Le superficie razionali nelle Lezioni del prof. F. Enriques (Bologna 1939).
Divenuto assistente di geometria analitica e proiettiva alla cattedra tenuta da E. Bompiani, si occupò fin d'allora di studi e di ricerche nei rami più ...
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proiettività In geometria, p. tra due forme di prima specie è una corrispondenza biunivoca tra gli elementi delle due forme la quale conservi i birapporti delle quaterne di elementi corrispondenti. Il [...] riferite in una p. nel senso sopra detto. Le p. sono trasformazioni di fondamentale importanza nella geometria proiettiva, dove appunto si studiano le proprietà delle figure che sono invarianti rispetto alle proiettività. Teorema fondamentale delle ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] in matematica pura. Fin dall'anno accademico successivo ebbe il posto di assistente alla cattedra di geometria analitica e proiettiva nell'università di Torino.
Conseguì nel 1903 la libera docenza in fisica matematica; nel 1905 vinse il concorso per ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] s. 3, IX [1881], pp. 489-503) proseguì sulla linea di K. G. C. Staudt e F. Klein, giungendo alle coordinate proiettive delle forme di 1a specie. Ma ancor più le caratteristiche del D. emergono nel libro Elementi di geometria (Torino 1881), nel quale ...
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famiglia
famìglia [Der. del lat. familia] [LSF] Insieme di enti aventi qualità simili. ◆ [ALG] [ANM] (a) Generic., una totalità di enti che godono di proprietà simili; costituiscono una f. le coniche, [...] , di quark e leptoni: → quark. ◆ [ALG] [INF] F. logica: v. circuiti logici: I 621 e. ◆ [PRB] F. raccordata, o proiettiva: v. processi stocastici: IV 606 f. ◆ [FNC] F. radioattiva: il complesso dei nuclidi (isotopi o elementi) che si ottengono per ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177-195; XI (1897), pp. 64-82; XV (1901), pp. 310-320 ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...