Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] il quale la p. è tangente alla retta impropria, e dunque ha due punti all’infinito reali e coincidenti. Dal punto di vista proiettivo, la p. è invece una curva chiusa, così come l’ellisse e l’iperbole; essa non possiede però un centro di simmetria (è ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] non secanti le coppie di rette AB, CD; AC, BD; AD, BC). Stretti rapporti collegano i p. affini ai p. proiettivi. Si dimostra infatti che se da un p. proiettivo si sopprime una retta e la totalità dei punti situati su essa, i punti e le rette residue ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] , in contrapp. a questioni metriche, che implicano misure. ◆ [ALG] Spazio g.: nozione che generalizza quella di spazio proiettivo, mantenendone soltanto le relazioni di incidenza tra gli elementi dello spazio. Uno spazio g. di dimensione n(≥2) è un ...
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polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] di parallelismo, di simmetria, ecc. ◆ [ALG] Corrispondenza biunivoca tra i punti e le rette del piano proiettivo. ◆ [GFS] Nella geologia, l'insieme delle caratteristiche di un sedimento (giacitura originaria, dimensioni, struttura, ecc.). ◆ [GFS ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] di un opportuno spazio o ad una sua geometria subordinata (cioè avente come gruppo fondamentale un sottogruppo del gruppo proiettivo).
Ma dai problemi gruppali pertinenti alle teorie classiche l'interesse dei matematici, in questi ultimi anni, si è ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] . Ciò vuol dire che i due rami si riuniscono nei punti all’infinito dei due asintoti; pertanto l’i., dal punto di vista proiettivo, è una curva chiusa. Il punto di incontro O degli asintoti s, s′ (fig. 1) è centro di simmetria per la curva (centro ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] , tra cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle varietà di Hodge come immerse in uno spazio proiettivo n-dimensionale. Alla fine degli anni Cinquanta, K. sviluppò, in collaborazione con D.C. Spencer, una teoria generale delle ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] (Sull'equazione di Laplace, in Rend. dei Circ. mat. di Palermo, XXXIV [1912], pp. 303-407). Dimostrò inoltre per via proiettiva il teorema di Koenigs che caratterizza le equazioni di Laplace ad invarianti uguali (Pour la géométrie de l'équation de ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] di geometria analitica dell'università di Pisa, donde passò nel 1931-32 a Pavia come professore prima di geometria analitica e proiettiva e poi di geometria superiore. Fuori ruolo nel 1947, a riposo nel 1952 col titolo di emerito, morì il 30 apr ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di un triangolo è sempre minore di un angolo piatto.
La m. indefinita è una m. non riemanniana, nel senso che la forma quadratica [1] non è più definita positiva ma indefinita.
La m. proiettiva è un tipo di m. che si può introdurre in uno spazio ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...