Geografo (Abbeville 1600 - Parigi 1667), fu al servizio del re di Francia. Compose moltissime carte geografiche, ispirate ai modelli olandesi; l'abbondanza della produzione gli impedì però di curare l'esattezza [...] dei particolari e il controllo delle fonti. A lui si devono carte della Francia (1644; 10 fogli), dell'Asia (1652; 14 fogli), dell'Africa (1656; 19 fogli), e una geografia sacra (1653). Da lui prende nome una proiezionecartografica. ...
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Geografo e astronomo (Leisnig 1495 - Ingolstadt 1552), prof. di matematica all'università di Ingolstadt (dal 1527). Apportò decisive innovazioni alla scienza cartografica, ancora imperniata sulle carte [...] tolemaiche, elaborando una proiezione cordiforme e nuovi metodi per la misura delle distanze geografiche (Cosmographicus liber, 1524). Geniale inventore e costruttore di strumenti astronomici, nella sua opera principale, l'Astronomicum Caesareum ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Erdkunder insieme con Humboldt) aveva chiamato «la dittatura cartografica», il silenzioso potere delle mappe sulla nostra capacità di ricerca, la formazione di una scuola e la proiezione di tutte le attività scientifiche in ambito internazionale. L’ ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] e costituiscono certo la più nota, se non la più importante, realizzazione cartografica del C., il quale costruirà in seguito altre sfere, come quella del ed inesatte, disegnate secondo la proiezione di Mercatore, ortografica o stereografica, ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] Livorno, sia come progettista e costruttore di navi, sia come cartografo. In pratica egli divenne il vero e proprio factotum dei direzioni della bussola, vi si trova impiegata la proiezione di Mercatore cilindrica e a latitudini crescenti, ricalcando ...
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Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] (1569) rimasto famoso per la proiezione cilindrica isogona a latitudini crescenti (detta proiezione, o carta, o metodo di filosofiche e letterarie, può considerarsi il riformatore della cartografia scientifica moderna, in quanto sistemò in modo ...
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Matematico (Wolfenbüttel 1774 - Lipsia 1825), il cui nome è legato soprattutto alla trigonometria sferica (formule di M. o di Delambre) e a un tipo di rappresentazione cartografica della superficie terrestre [...] (proiezione omalografica di M.). ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] e redatta dal D. che ha usufruito dell'ottima organizzazione scientifica e tecnica dell'officina cartografica dell'Istituto novarese. Il reticolato di proiezione adottato fu quello cosidetto "naturale" che si presta bene per carte a grande scala in ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] su rame (1545), un planisfero universale in proiezione ovale (1546) e una carta dei paesi La carta dell'Africa di G. G. (1554-1564) e lo sviluppo della cartografia africana nei secc. XVI e XVII, in Bollettino della Società geografica italiana, s. ...
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EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] , San Martino e Perosa …).
Le convenzioni cartografiche risultano ancora quelle tardoseicentesche, le stesse che arti, XLII (1988), pp. 119-138; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, in A. Griseri - G. Romano ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
ortografico2
ortogràfico2 agg. [comp. di orto-, nel sign. di «ortogonale», e -grafico]. – Proiezione ortografica: proiezione cartografica, talora usata per rappresentare un emisfero della Terra, della Luna o di altro corpo celeste, nella quale...