Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] π della figura obiettiva MNPQ. La p. non è altro perciò che una proiezione centrale dal centro V sul quadro π; a seconda che V si supponga V0 con il quadro si dice punto principale della prospettiva. Si chiama distanza principale la distanza d tra V ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] arte, era sempre più studiata come disciplina autonoma dai matematici, interessati a dimostrare come una corretta proiezioneprospettica delle immagini potesse risultare utile alle scienze meccaniche e persino all'astronomia.
I Perspectivae libri sex ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] mentalità internazionale, ma piuttosto di una tensione prospettica e di un'apertura polemica (sul piano the twentieth century, Cambridge (Mass.) 1993.
Cinema. - La prima proiezione pubblica del cinematografo Lumière risale in S. al 15 maggio 1896. ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] 1861) la prima immagine a colori, mediante la proiezione simultanea e sovrapposta di tre diapositive, effettuata con e propose anche, come A. Rodčenko (1891-1956), un'insolita prospettiva, dove la linea d'orizzonte è in diagonale o riferita a ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] l'attenzione su un particolare metodo di rappresentazione dell'architettura: le proiezioni assonometriche, che sottintendono una concezione dello spazio molto diversa da quella prospettica. Le commistioni con l'arte furono, come s'è detto, molto ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] natura secondo il cilindro, la sfera, il cono, il tutto messo in prospettiva in modo che ogni lato di un oggetto o di un piano si diriga sulla superficie, tra zone diverse per dimensione, proiezione e qualità psicologica. Sintetico anche perché questa ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la rappresentazione degli ambienti al piano terreno e al primo piano, anche con la proiezione delle coperture, che trova precisa corrispondenza nelle sezioni-prospetti. L'innesto del coro tra le due chiese, collegato agli ambienti conventuali, è un ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] dei trattati medievali di o. abbiano ostacolato l'elaborazione di tecniche di proiezione dello spazio tridimensionale sul piano di tipo 'prospettico', come i sistemi di visualizzazione delle figure solide adottati in queste opere - peraltro ...
Leggi Tutto
Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , 1303-06, Padova). Nel 15° sec. F. Brunelleschi riscoprì il metodo della proiezione centrale e delle regole matematiche della costruzione prospettica, aprendo per gli artisti del Rinascimento la possibilità di dipingere realisticamente elementi e ...
Leggi Tutto
trompe-l’oeil ("inganna l'occhio") Rappresentazione ingannevole di oggetti o di spazi, tramite una meticolosa cura naturalistica o artifici prospettici e illusionistici. Ponendosi come proiezione della [...] nel campo della natura morta e della decorazione prospettica, con l’intento di vanificare, tramite l’inganno ottico, la distinzione tra la pittura e il vero. Per la decorazione in prospettiva, in relazione in particolare alla rappresentazione ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...