Cartografo (Parigi 1675 - ivi 1726), discepolo di G. D. Cassini. Compose, tra l'altro, un planisfero (1700), nel quale rappresentò solo ciò che risultava da rilevazioni sicure, correggendo notevolmente [...] che si usava sino allora. Pubblicò inoltre 34 carte di paesi europei ed extraeuropei. Porta il suo nome una proiezioneprospettica di tipo conico nella quale i meridiani sono rette convergenti, e i paralleli archi di cerchio concentrici equidistanti. ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] le caratteristiche formali di questo aspetto fondamentale delle arti figurative egiziane. Si espongono i canoni della proiezioneprospettica del disegno, le convenzioni cromatiche, le tecniche. Si passano in rassegna le tematiche seguendone le ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] e la firma "Cortona da Udene facea" che non lascia alcun dubbio sull'origine dell'autore.
È disegnata a penna e pennello, in proiezioneprospettica ed a grande scala; la fortezza è colorata in rosso e la laguna in azzurro. In un cartiglio, in alto a ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] dal regime comunista. Si deve leggere in questa prospettiva la continua difesa della libertà religiosa in quanto 1997.
U. Colombo Sacco, Giovanni Paolo II e la nuova proiezione internazionale della Santa Sede (1978-1996), Milano 1997.
A. De ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mentem et animum fabrefactum" o "fenestratum", quanto dire una proiezione materiale dell'animo e uno spiraglio aperto su quanto la sette pianeti, disposti lungo il primo grado. La fuga prospettica partiva (come nel caso del grande teatro di legno ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la rappresentazione degli ambienti al piano terreno e al primo piano, anche con la proiezione delle coperture, che trova precisa corrispondenza nelle sezioni-prospetti. L'innesto del coro tra le due chiese, collegato agli ambienti conventuali, è un ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] mi permettono di ricostruire questa vita con una novità di prospettiva che, credo, stupirà tanto quelli che sono avvezzi a : la conoscenza nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato televisivo di tre racconti di Grazia Deledda ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] le proprie strategie, dal pittore.
Di fronte alla spericolata oltranza prospettica della pittura milanese, che in quel giro d’anni pubblica e la meccanica. Strettamente legata a questa sua proiezione è la partecipazione a riunioni o accademie di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Nello stesso tempo dimostra il suo studio delle proporzioni, la concezione di una regolarità dettata dalla prospettiva, gli accostamenti della proiezione della visione sul piano, o com’egli si esprime, sul «termine» dove si arrestano i raggi ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...