DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] complementari a quelle di base, furono ricavate dalla conoscenza personale dei luoghi. La rappresentazione cartografica (non fu usato alcun tipo di proiezione) riguarda il territorio che attualmente corrisponde all'incirca alla provincia di Roma. Ben ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] Laurenziano, comprendono anche nuove versioni del mappamondo nella proiezione omeotera: quello di Londra, in particolare, è certamente , CT, subito rivelata al mondo degli studiosi di cartografia da parte del curatore della biblioteca, A.O. Victor ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] Nell'atlante del 1511, il M. "redige [(] in proiezione conica la ecumene moderna", in quello che è il " per l'elenco aggiornato e l'ubicazione delle opere del M.); Id., La cartografia nautica mediterranea dei secoli XVI e XVII, Genova 2000, pp. 80-88 ...
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MONTI, Urbano
Annalisa D'Ascenzo
MONTI, Urbano (Monte dall’Angelo). – Figlio naturale di Giovanni Battista e di Angela de Menclozzi, nacque a Milano il 16 agosto 1544.
La famiglia del padre, di estrazione [...] ibid. 1999). Qui venne utilizzata per il planisfero una proiezione che vede i paralleli come cerchi concentrici che aumentano di 33-44; R.H. Rainero, Un trattato inedito di un cartografo milanese del XVI secolo: Urbano Monte ed il suo “Trattato ...
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anamorfosi
anamorfòsi (o anamòrfosi) s. f. invar. – Ogni carta geografica costituisce il risultato di una a., in quanto il procedimento (proiezione) usato per passare dalla superficie terrestre sferoidale [...] e posizioni risultano intenzionalmente deformate secondo parametri differenti dal rapporto di scala lineare. Nelle a. cartografiche non è il piano di proiezione ma la variabile da rappresentare a imporre le deformazioni, così da esprimere un peso o ...
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planisfero
planisfèro [Comp. di plani- e (emi)sfero] [GFS] Rappresentazione cartografica dell'intera superficie terrestre, talora divisa nei due emisferi occidentale (centrato sulle Americhe) e orientale [...] (centrato sull'Eurasia) oppure boreale e australe, con scala di 1:50 000 000, o mino-re, con vari tipi di proiezione. ◆ [ASF] P. celeste: rappresentazione piana del cielo stellato, divisa nei due emisferi boreale e australe, con l'indicazione delle ...
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Rappresentazione cartografica della superficie terrestre su un’ellisse di cui l’asse maggiore è il doppio di quello minore (detta anche di Mollweide); i meridiani sono ellissi bitangenti nei poli; i paralleli [...] sono rettilinei e paralleli all’asse maggiore (equatore). Le ellissi rappresentative dei meridiani tagliano sull’equatore una scala lineare, mentre le mutue distanze tra le corde che rappresentano i paralleli ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
ortografico2
ortogràfico2 agg. [comp. di orto-, nel sign. di «ortogonale», e -grafico]. – Proiezione ortografica: proiezione cartografica, talora usata per rappresentare un emisfero della Terra, della Luna o di altro corpo celeste, nella quale...