Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] auto- o etero-rappresentazione del movimento, con la proiezione e l'interpretazione delle origini dettate dai mutevoli indirizzi e per consolidare la coesione nazionale.Il punto centrale fu che in molti paesi i socialdemocratici andarono allora ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] la visione avuta nel sonno, ebbe una particolare centralità in questa operazione politico-religiosa. Nel 1655 di una società formata da cristiani ortodossi112.
La proiezione metastorica attribuisce alla civiltà ortodossa scopi di carattere religioso ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in un anno particolare come il 1948 i Comitati civici organizzarono proiezioni speciali del documentario in numerose città d’Italia.
La voce Azione cattolica.
Dopo il Ccc, nato dal Segretariato centrale per il cinematografo, ramo dell’Ac, nel 1940 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] due ruoli vengono simbolicamente a sovrapporsi: il mediatore occupa un luogo centrale, neutrale fra le parti, e vi installa la sua legge, miglia attorno alla città l'area di immediata proiezione degli interessi cittadini sul contado.In questo modo ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] un'estremità più grossa, simmetrica, provvista di una proiezione laterale; i filamenti grossi, quindi, possiedono numerose espansioni 3 nm: l'unità più grossa è attraversata da un canale centrale di circa 2 nm. Si ritiene che l'incisura rappresenti il ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] Veneto e di altre regioni dell'Italia settentrionale e centrale, integrati a fianco dei milites e sergenti di officiavano chierici veneziani, rappresentava ad un tempo la proiezione ecclesiastica e politica di Venezia oltremare, il fulcro della ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] quel culto particolare da parte dell’istituzione centrale), ovvero anche essere applicate specifiche prassi che alimentano un pantheon anomalo, sovrabbondante, intitolato ai vizi, proiezione di una dimensione sociale alterata: non è questa la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] con precisione. Dopo la venuta di Cristo, momento centrale di tutta la storia, la narrazione dei 221 anni questo abbreviamento dei tempi è ancora una volta l’inserimento e la proiezione del presente nel quadro più ampio, e nel cono di luce di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] anche molte isole distanti dell'Oceano facendo una proiezione, sulle pagine a sinistra e a destra della riflusso delle acque era minimo nella parte orientale e in quella centrale. Agostino aveva osservato questi fenomeni sulle coste dell'Africa nova ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] e conferisce senso, così la mancanza di riferimenti normativi, o anomia, concetto centrale in sociologia (v. Durkheim, 1897; v. Merton, 1949), dis- un riferimento normativo, ovvero concretarsi nella proiezione di una norma, ovvero ancora risolversi ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....