GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di Cicerone, scompartito in tre navate di cui quella centrale coperta a botte, che può aver contribuito alla sua restituzione traspare nella logica concatenazione delle strutture e nella proiezione sui fianchi e sulla fronte dell'articolazione dell' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] , la serie delle terre era concepita come una proiezione della struttura celeste sulla superficie terrestre. Di norma, alle zuppe di pesce, le rende più saporite. Proviene dal Vietnam centrale" (Miao Qiyu 1990).
Nulla si sa di Zhu Zhi, autore delle ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] parti diverse della città.
D’altronde si trattava di una centralità per nulla casuale: era infatti tra le loro mura che questa articolazione narrativa, che ben si prestava a una proiezione sulle vicende del presente, si sarebbe poi sviluppato l’ ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] in altri poeti italiani, nelle forme d’una proiezione verso l’avvenire, ma corroso intimamente dalla sfiducia opera di cui s’è detto che abbiamo inteso rendere la linea centrale. E già in Fede e Bellezza anche quello studio di tradizioni storiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] continenti, l’organizzazione industriale e l’uso della tecnologia erano centrali: si pensi solo, per fare qualche esempio, allo sforzo di confine in Libia, interessamento al Medio Oriente, proiezione – tanto vaga quanto inquietante – verso ‘gli ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] che circondava la superficie di una sfera oppure la sua proiezione piana; più tardi con una fascia incrociata che doveva rappresentare di Sidone le 12 immagini dello Z. circondano la scena centrale in ordine sparso. Nella statua di Arles le 12 figure ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] primo a teorizzare una multicentricità, cioè a smentire il centralismo dell'automa cartesiano. L'esperienza dell'organo isolato indicava , egli lavorò molto per estrapolazione ragionevole e proiezione analogica, mettendo cioè a punto un 'artificio ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] attivato. Questa forma strutturale dell'immaginario implica insieme una proiezione soggettiva dell'autore che, nel momento in cui si , l'avvicinamento alla caverna più nascosta, la prova centrale, la ricompensa, la via del ritorno, la resurrezione ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] ’intervento umano sempre più scarso, conteso e vulnerabile. Il problema centrale è per un verso la garanzia dell’accesso all’acqua di – come molti in Occidente pretendono – grazie alla proiezione planetaria delle tecnologie elettroniche.
C’è chi, non ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] con il sonoro), le doppie o multiple proiezioni pongono lo spettatore in una posizione privilegiata per la prima a vedere la luce in Asia. Fin dagli inizi i temi centrali sono stati quelli del confine (con un ovvio riferimento a quello tra ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....