ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] romagnoli e toscani. In quest’ottica, assume un’importanza centrale un episodio narrato dagli Annales Caesenates. Nel 1302 giunse a /bianco, che davano nuova forma e una proiezione sovracittadina ai conflitti politici interni alle singole realtà ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] e di cultura germanica dell’Elba (Germania centrale, soprattutto Brandeburgo semnonico). Non sono però possibili Foresta Nera e la regione di Ludwigsburg verso est, è la proiezione retrospettiva di un confine di epoca più tarda (confine diocesano di ...
Leggi Tutto
TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] , e, più in generale, la storia del feudalesimo nell’Italia centrale (pp. 41-48).
Anche se la più parte delle sue pubblicazioni dell’esposizione. Tali scritti, rispecchianti in una proiezione circolare l’irradiarsi dell’influenza e del prestigio del ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] del d. e pianta quadrangolare, che è la proiezione in piano della sezione stessa, rispondevano, coerentemente, della nostra èra". Del resto, in nessuno dei d. dell'area mediterranea centrale (la più lenta nello sviluppo e che non ha mai raggiunto la ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] miglio in m 1480), cioè di 1: 4.350.000. La proiezione è cilindrica. Il disegno è molto ben curato. Le montagne sono indicate , come la Finlandia, la Russia e i territori dell'Europa centrale ad oriente del Reno; la Groenlandia, la Norvegia, la Svezia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] Ninive, sede di uno dei maggiori templi assiri.
Al Paese centrale, mat Ashshur, si salda più a nord il territorio dell’ ’amministrazione delle terre conquistate, essa risulta essere la proiezione all’esterno del sistema provinciale interno. Con la ...
Leggi Tutto
VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] di capitalismo e comunismo, conquistando un ruolo centrale in Europa.
Il carattere urbano e ‘tecnocratico pose le basi per un’ulteriore realizzazione tesa a garantire una proiezione internazionale al Mezzogiorno: la Fiera del Levante (1930), di ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] dello sviluppo edilizio della città i saggi sia sotto il salone centrale della Casa delle Pareti Gialle, sia in alcuni ambienti della
Eccezionale per la ricchezza dell'impianto decorativo (la proiezione in piano di una vòlta a crociera), per varietà ...
Leggi Tutto
TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] una partnership d’affari con Rothschild, accrescendo la proiezione internazionale del Banco. Egli divenne, negli anni ’Archivio Torlonia, conservato a Roma presso l’Archivio centrale dello Stato; altra documentazione originale importante è conservata ...
Leggi Tutto
Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] effetti speciali, è divenuta l'elemento centrale di questo tipo di film, finalizzato esclusivamente più pazzo del mondo… sempre più pazzo, di Ken Finkleman) in quanto proiezione di una fobia diffusa e condivisa come quella dell'aereo e del volo, ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....