MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] 1516.
Nell'atlante del 1511, il M. "redige [(] in proiezione conica la ecumene moderna", in quello che è il "primo indiscusso di un presunto stretto che tagliasse l'istmo dell'America centrale: Vesconte lo disegna [(] ma scrivendo streito dubitoso" ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] un reparto centralizzato con monitorizzazione completa e centrale di sorveglianza collegata in permanenza con il I servizi ospedalieri di rianimazione e di pronto soccorso nella loro proiezione extraospedaliera, ibid., XX [1969], pp. 139-147, in ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] e dei suoi alleati nelle guerre che travagliarono a lungo la parte centrale della penisola.
Nel 1254 il F. è ricordato in un punto quanto è affermato nella cronaca sia dovuto alla proiezione nel passato di avvenimenti e scelte politiche successivi ( ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] uno dei temì narrativi più frequenti nella scrittura del D., motivo centrale del suo primo romanzo, Gli inganni (Milano 1962), e dei di far circolare il film, emanato dopo una proiezione a villa Torlonia, giunse tanto inatteso che Il Messaggero ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] strategia che seguì nella scelta dell'ubicazione delle sale di proiezione si orientò sui quartieri popolari di Roma, dove il italiano ed egli svolse in quegli anni un ruolo centrale nella messa a fuoco delle principali tematiche normative riguardanti ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] attività di ricercatore con lavori di ampio respiro sul sistema nervoso centrale: un importante contributo di anatomia topografica concernente un nuovo metodo di proiezione sulla superficie del cranio della zona motrice della corteccia cerebrale, di ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] da Liutprando già per l'anno 921 sia il frutto di proiezione all'indietro di una condizione raggiunta più tardi, in quanto Rodolfo datato 18 luglio 925 - falsificato nella sua parte centrale, ma basato su un documento autentico nella parte iniziale e ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] dalla scena della discesa in Italia, dove lo schermo centrale mostra in primo piano i soldati con le donne al appositamente composta da Carmine Coppola, che venne eseguita dal vivo durante la proiezione del film a New York (1981) e a Roma (1982). Nel ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] , anche se passa, poi, attraverso il Guinizzelli, è la proiezione della pena d'amore in un'atmosfera di Novissimi della terza sullo sfondo di una rivelazione celeste che condiziona il mito centrale della Vita Nuova; in Lo doloroso amor si esprime ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] prassi educativa, allora in auge appunto nei cineforum, di proiezione del film e successivo dibattito pedagogico sui suoi valori morali. in C. dei verbali delle assemblee del Comitato centrale della FIC rivelò un'inconciliabile polemica interna, che ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....