FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] terreno e al primo piano, anche con la proiezione delle coperture, che trova precisa corrispondenza nelle sezioni- corrisponde un risalto dell'ordine costituito da una parasta centrale e da due semiparaste laterali. La scansione degli ordini ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] suoni e allo stesso tempo come schermi di proiezione della memoria del recente passato produttivo. Aperto alle nelle stanze. Il teatro da torneo ebbe ampia area con un camp centrale attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea. ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] nella redazione della Carta del rischio (1996) predisposta dall'Istituto Centrale del Restauro, che ha in tal modo potuto mettere a ) dal quale prende il nome, si è costituito come proiezione del museo fondato dallo stesso Getty a Malibu presso Los ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Milano le affinità devono per forza limitarsi a una proiezione internazionale che la collega con tutte le innovazioni che su replicare questo modello. Il centro metropolitano non è più così 'centrale' nel momento in cui la periferia non è più così ' ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] spioventi per le aule uniche e a pianta centrale, e così per la navata centrale degli assetti basilicali, dove normalmente sono coperte supplementari (che provocano per la loro dimensione una proiezione 'in falso' di un grandioso finestrato, il cui ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...]
Urbanistica
L'attività urbanistica dei C. dell'Italia centrale e settentrionale si sviluppò gradualmente a partire dalla seconda simbolico di baluardo della libertà comunale e insieme di proiezione verso più ampie dimensioni urbane (Pisa, Genova, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ordini e decorazione verso il centro. La triplice proiezione del muro è coordinata con il numero degli rifiniture interne, gli stucchi e forse il piano superiore della sezione centrale sono da attribuirsi al Maderno. Il frontone rotto, la facciata ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] matroneo che si affaccia sulla navata centrale del duomo di Pisa o in quelle della navata centrale del duomo di Orvieto - negli Elementi, per l'adozione di un sistema di proiezione tridimensionale di tipo assonometrico, cioè un sistema in grado ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] contesto di figure a monocromo che fingono rilievi; il tema centrale è completato, negli angoli, dalle Quattro stagioni e, secolo conferma il successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] non solo intuitiva di problemi trigonometrici e di proiezione geometrica su piano.
Circa l'educazione di un , vocazionalmente legata com'era alla presenza di un potere centrale, la funzione stessa dell'agrimensore classico doveva avere conosciuto una ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....