METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] esame dimostra essersi lentamente e laboriosamente sviluppa'ta, come proiezione da un centro, che tutto fa ritenere localizzato, Voltumnae, centro religioso della confederazione etrusca. La parte centrale è composta di strati di una lega di ferro ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] compendiati esterno e interno dell'edificio, sezione e proiezione planimetrica, una sintesi di matrice scenografica a cui di giustizia, Nicolò Secco. Fu soprattutto interessata l'area centrale del duomo, con il proposito di creare uno spazio decoroso ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] S. Domenico e S. Vincenzo Ferrer; il rilievo centrale rappresenta la Nascita di Cristo.
Poiché manca qualsiasi notizia stampa del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] l'entrata che rimanda al sesso, risulta, di nuovo, una proiezione del macrocosmo.
In civiltà più complesse, come per es. ai punti cardinali, numerosi pinnacoli disposti intorno a quello centrale (che simboleggia l'asse dell'Universo) e terrazze che ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] 21 e 22: la città quadrata viene presentata in proiezione ribaltata sul piano, con le dodici porte, gli 68.174, 1320 ca.), la torre e il grande edificio centrale suggeriscono ancora memorie gerosolomitane. In particolare nell'Apocalisse di Dublino ( ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] del d. e pianta quadrangolare, che è la proiezione in piano della sezione stessa, rispondevano, coerentemente, della nostra èra". Del resto, in nessuno dei d. dell'area mediterranea centrale (la più lenta nello sviluppo e che non ha mai raggiunto la ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] dello sviluppo edilizio della città i saggi sia sotto il salone centrale della Casa delle Pareti Gialle, sia in alcuni ambienti della
Eccezionale per la ricchezza dell'impianto decorativo (la proiezione in piano di una vòlta a crociera), per varietà ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] su una parete sono visti dal cono-occhio, il cui asse centrale incontra l'anti-cono dell'oggetto visto, e sul diaframma di incontro noi vediamo che il centro di vista è la proiezione dell'occhio stesso sul piano, e questo stesso punto rappresenta ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....