FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] scandita in un prologo, due libri ed un epilogo; la parte centrale è coperta dal racconto, nel primo libro, del giovane poeta Enrico parallelo tra biografia e romanzi, per accorgersi della proiezione e dei riflessi della storia interna, e bene ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , in quegli anni, è anche Bernardino Ochino, altro elemento centrale della diffusione della Riforma in Italia, che la C. aveva nelle Rime della marchesa di Pescara e leggibile come proiezione di un ideale maternità santificata e sublimata. L'opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] «tutte le avventure». Vale la pena di leggerne il passo centrale:
Io sono ancora pragmatista (pragmatismo n° 1, pragmatismo chiaro, stesso, deve mirarsi nello «specchio che fugge», cioè nella proiezione, sempre elusiva, del futuro in fuga (G. Papini, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] All’interno di questa concezione, l’ipotesi edonistica occupa un posto centrale. Attraverso atti economici conformi a tale ipotesi, gli uomini – tende talvolta a fare) come mera proiezione ideologica del suo giudizio di indiscussa superiorità ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] variazioni su comunissimi aspetti della vita e sul tema centrale dell'amore, ma per giungere fino all'iperbolico e nello stile, da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza da lui ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ordini e decorazione verso il centro. La triplice proiezione del muro è coordinata con il numero degli rifiniture interne, gli stucchi e forse il piano superiore della sezione centrale sono da attribuirsi al Maderno. Il frontone rotto, la facciata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] il ruolo dell’organizzazione politica e la sua aggressiva proiezione sul piano internazionale. Questa interpretazione non è certo predominio del «commercio e banca italiana nell’Europa centrale e occidentale», alla «trasformazione e crisi dell’ ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] funzione noradrenergica e serotoninergica nel sistema nervoso centrale di pazienti depressi, per mezzo della di un ampio progetto volto a valutare il rilievo, con una proiezione sino all'anno 2020, delle 107 più importanti condizioni morbose ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] Martino la più adatta al depistaggio dei lettori e – nella proiezione verso il futuro – degli interpreti. Rara eccezione pare la , il ruolo subalterno delle scienze sociali rispetto alla funzione, centrale e sovrana, dello storico. C’è anche un punto ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Importanti furono i rapporti stretti nell’Accademia, «una specie di proiezione nel reale della Città felice» (Bolzoni, 1983, p. 29 un universo di parole che rimandano a verità arcane. Centrale è – come nel Discorso della diversità dei furori poetici ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....