Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] rendere le vicende del passato romano più fruibili in proiezione politico-morale. Pais (che nutriva anch’egli aspirazioni il Pais nazionalista il tema dell’imperialismo romano sia diventato centrale proprio perché c’erano in esso forti analogie con l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] per Tiraboschi il punto di partenza e il punto centrale erano rappresentati dall’ispirazione muratoriana dell’orazione (De patriae forse per questo, in un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] contesto di figure a monocromo che fingono rilievi; il tema centrale è completato, negli angoli, dalle Quattro stagioni e, secolo conferma il successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 1896 al 1934 tenne la direzione del Laboratorio chimico centrale delle gabelle.
Gli studi e il matrimonio, 1909- scrittrice: la conoscenza nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato televisivo di tre racconti di Grazia Deledda, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] Grandi, che definiva il nuovo libro "viva e diretta proiezione della Carta del lavoro" - in sostanza anche questo Arch. storico, Personale, fasc. Asquini Alberto; Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce carteggio ordinario), b. ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] coronelliana: i soci erano informati per posta, dalla sede centrale sita presso la chiesa dei Frari, delle novità editoriali del volte approssimative ed inesatte, disegnate secondo la proiezione di Mercatore, ortografica o stereografica, sono ritenute ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e localizzatorio nei processi espansivi del sistema nervoso centrale e nell'epilessia.
Al contrario delle allucinazioni discorso le allucinazioni potrebbero essere interpretate come la proiezione all'esterno di pensieri e rappresentazioni mentali: si ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] che si può considerare una rappresentazione di Roma nel momento centrale del periodo barocco (Insolera, 1980, p. 269).
la particolarità di quest'opera consiste nell'essere realizzata in proiezione verticale a "volo d'uccello". In tal modo sono ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] che diventa ispiratore e consulente del giovane protagonista e sembra essere una proiezione dell'autore. Nell'Ordine di S. Stefano tenne la carica di 'incontro con la cultura portoghese, che fu centrale per la trilogia narrativa.
La trilogia narrativa ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] eliminare gran parte dello slittamento e del tremolio tipici della proiezione dell'immagine a 16 fotogrammi al secondo). Quando nel singolare svelamento dei tre personaggi. In questa operazione centrale fu il ruolo dell'operatore Segundo de Chomón: ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....