GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] città (e anche i suoi primi tentativi di proiezione mediterranea, dopo l'ultima scorreria saracena del 935), -18; M. Magni, Sopravvivenze carolinge e ottoniane nell'architettura dell'arco alpino centrale. II, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp. 77-87; F. ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] Morisani, op. cit., pp. 157-158).
Così, nella sua proiezione più lontana, il discorso di Mondrian anticipa quelli odierni sulla ‛ il centro commerciale Lijnbahn (1955), con la passeggiata centrale riservata ai pedoni e le strade carrabili periferiche. ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Torricelle - tale 'apertura' riflette una vera e propria proiezione verso l'esterno del nucleo cittadino. Se la direttrice è posta tra la seconda e la terza cupola dell'asse centrale. Ai lati della cupola del presbiterio si ergono due campanili ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] suoni e allo stesso tempo come schermi di proiezione della memoria del recente passato produttivo. Aperto alle nelle stanze. Il teatro da torneo ebbe ampia area con un camp centrale attorno al quale erano innalzate tribune digradanti a uso di cavea. ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Milano le affinità devono per forza limitarsi a una proiezione internazionale che la collega con tutte le innovazioni che su replicare questo modello. Il centro metropolitano non è più così 'centrale' nel momento in cui la periferia non è più così ' ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] spioventi per le aule uniche e a pianta centrale, e così per la navata centrale degli assetti basilicali, dove normalmente sono coperte supplementari (che provocano per la loro dimensione una proiezione 'in falso' di un grandioso finestrato, il cui ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...]
Urbanistica
L'attività urbanistica dei C. dell'Italia centrale e settentrionale si sviluppò gradualmente a partire dalla seconda simbolico di baluardo della libertà comunale e insieme di proiezione verso più ampie dimensioni urbane (Pisa, Genova, ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] non solo intuitiva di problemi trigonometrici e di proiezione geometrica su piano.
Circa l'educazione di un , vocazionalmente legata com'era alla presenza di un potere centrale, la funzione stessa dell'agrimensore classico doveva avere conosciuto una ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 3 miliardi di unità, pari al 50% del totale; un'ulteriore proiezione al 2020 eleva l'incidenza sulla popolazione totale al 60%, il per altri versi, la stessa Parigi, cui il centralismo dello Stato francese ha imposto una crescita squilibrante nei ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fisse. Con questi venivano definite la pianta e la proiezione in alzato dell'edificio. Riguardo agli attrezzi impiegati, si ca.) e l'impianto, ad ali organizzate attorno ad un cortile centrale; l'ala nord era destinata ad un personaggio di rilievo e ...
Leggi Tutto
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....