FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] reminiscenze ossessive, come se la tela non fosse che il residuo di una coscienza, la lastra sensibile di una proiezione mentale. La colorazione è talvolta nostalgica e proustiana, come in Albertine disparue (1974), talvolta sarcastica, come ne Les ...
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OBLIQUAE IMAGINES
S. Ferri
La espressione è stata usata da Plinio due volte (Nat. hist., xxxv, 56; 90) e con significato apparentemente diverso.
Nel primo caso Plinio cerca di render latino il termine [...] katàgraphon, che in greco vale "la proiezione sul piano" di un qualsiasi corpo dato, plastico o geografico, parallelo alla vista o "scorciato"; nel secondo caso si vuol soltanto definire il semplice ripiego disegnativo di mostrare la faccia di ...
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McBurney, Charles
Chirurgo statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1845 - Brookline 1913). Prof. di chirurgia nel Collegio medico-chirurgico di New York. Fu tra i primi a introdurre l’uso dei guanti di [...] gomma nella pratica chirurgica. Punto di M.: punto addominale di proiezione in superficie dell’appendice, la cui compressione risveglia vivo dolore in caso di appendicite acuta. È situato all’unione del 3° esterno con il 3° medio di una linea che ...
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Head, Sir Henry
Neurologo inglese (Londra 1861 - Reading 1940). Si dedicò allo studio delle aree sensitive cutanee, sperimentando su sé stesso gli effetti della resezione del nervo radiale dell’avambraccio. [...] Formulò una interpretazione patogenetica delle afasie. Zone di H.: aree di proiezione cutanea dei riflessi viscero-sensitivi, corrispondenti alla innervazione delle radici spinali, nelle quali le affezioni viscerali destano, con meccanismo riflesso, ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Crispi, tutt’uno?»76.
Durante la stagione di Benedetto XV e della tempesta della Prima guerra mondiale, la proiezione extraeuropea del conflitto, che coinvolgeva le colonie tanto a livello di sfruttamento delle risorse e di reclutamento, quanto su ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] accidentale del negozio giuridico; si identifica, oltre che per la proiezione nel futuro dell’avvenimento contemplato (non si ha infatti c. se questo sia considerato come passato o attuale), particolarmente per il carattere d’incertezza che deve ...
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La condizione è un avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] accidentale del negozio giuridico. S’identifica, oltre che per la proiezione nel futuro dell’avvenimento contemplato (non si ha infatti condizione se questo sia considerato come passato o attuale), particolarmente per il carattere d’incertezza che ...
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Chirurgo svizzero (n. Steffisburg 1865 - m. 1935). Allievo di L. Lichtheim e di E. Th. Kocher, fu prof. di chirurgia a Berna e ad Amsterdam. Importanti i suoi studî sull'asepsi, sull'eziopatogenesi e sul [...] quadro clinico dell'appendicite. nPunto di L., punto di proiezione cutanea dell'appendicite vermiforme. ...
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. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] venne a stabilire tre linee di riferimento che chiamò linee basi, perché sulla base di esse era possibile mediante la proiezione per i due indici (orizzontale e vertico-longitudinale) determinare il tipo di altezza d'ogni cranio individuale dato o di ...
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ultrarallentatore
ultrarallentatóre [Comp. di ultra e rallentatore, der. di lento] [FTC] [OTT] Nella tecnica cinematografica scientifica, dispositivo, basato su artifici di varia natura, per ottenere [...] una grande frequenza di ripresa delle immagini (da migliaia a milioni di fotogrammi al secondo), per cui nella proiezione a frequenza normale (poche decine di fotogrammi al secondo) si ha un enorme rallentamento dei fenomeni ripresi, com'è necessario ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).