Monteiro, João César
Alberto Momo
Regista e attore cinematografico portoghese, nato a Figueira da Foz il 2 febbraio 1939 e morto a Lisbona il 3 febbraio 2003. Massimo esponente del cinema portoghese [...] mentre lo schermo, a parte brevissime inserzioni, rimane nero. Morì in un ospedale di Lisbona il giorno precedente la prima proiezione privata del suo ultimo, struggente capolavoro, Vai e vem (2003). Tra i suoi soggetti e le sue sceneggiature sono ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] , osserva A. con una brillante anticipazione dell'epoca dei videoregistratori domestici, "potrà disporre a casa sua di apparecchi di proiezione e noleggerà dal libraio all'angolo film scritti su qualsiasi soggetto, di qualsiasi forma" (p. 314). ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] in conflitto con la mappa osservata su una sfera. Egli propone poi una seconda configurazione, che è soltanto un'approssimazione a una proiezione conica, ma che ha un grado ancora maggiore di somiglianza con le apparenze (I, 21-24). In base a questa ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] radiazione elettromagnetica: si trattava, pertanto, "non di ondulazioni, di qualunque specie esse [fossero], ma piuttosto di proiezione di sostanza esilissima, capace di attraversare gli spazi intermolecolari dei corpi", cioè "i Raggi X come raggi ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] di tutta Europa e che contribuì alla sua notorietà anche internazionale. In cartografia propose una nuova forma di proiezione topografica, rivoluzionaria per i tempi e utilizzata di frequente nel secolo XIX.
Il metodo scientifico del L. era ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] permesso di proiettare le loro pellicole al termine dei suoi spettacoli. I due glielo concessero, donandogli anche un apparecchio di proiezione e il diritto di esclusiva di un notevole gruppo di brevissimi film. Fu così che il F. pensò di realizzarne ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] . La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto rinascimentale sono pertanto per il D. la proiezione pragmatica della sua concezione dell'operazione progettuale che assegnava una importanza preminente alla funzionalità dell'organismo ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] di Montecassino E. abbia esercitato la sua influenza; ma tale suggestione storiografica, che si configura come una proiezione retrospettiva di future esperienze politiche, non trova conferma nella realtà, quale risulta dalla documentazione in nostro ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] (costò 5 volte un film normale, per una lunghezza di 12 rulli, pari a circa 2 ore e 40 minuti di proiezione), fu una grande summa delle innovazioni tecniche griffithiane, dai piani ravvicinati agli effetti luministici fino all'ormai celebre montaggio ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] di costruzione del cinema Ambasciatori di via Montebello, una delle prime architetture appositamente ideate per la proiezione in pubblico.
Nel 1931 sottoscrisse il manifesto del Raggruppamento architetti moderni italiani.
Nel medesimo anno, con ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).