MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] e 1515, e un planisfero nautico portato a termine nel 1516.
Nell'atlante del 1511, il M. "redige [(] in proiezione conica la ecumene moderna", in quello che è il "primo indiscusso mappamondo corografico redatto da Vesconte Maggiolo" (Baldacci, p. 173 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] innestato in una dinamica crescente di spostamento, di possesso della madre, di cui la donna sarebbe figura di proiezione. Il vitalismo narcisistico e il carattere autoritario dell'immaginifico, che trovano immediati modelli nella vita di Francesco ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] in una villa per 'morire mangiando'. Nonostante la soppressione coatta di due sequenze (pari a m 40), fu imposto il divieto di proiezione ai minori di anni 18 «per la tematica del film nel suo complesso (suicidio collettivo e orge), nonché per le ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] poco più anziano Luigi Cadorna), l’ingresso così giovane nell’élite del corpo di Stato maggiore significò la proiezione verso una carriera ben diversa dalle lente progressioni di rango che sarebbero state tipiche dell’esercito negli anni successivi ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] celeberrimo Break Train: illusoria spaccatura della superficie dipinta ma soprattutto rottura con la tradizione di un decennio e proiezione ad un futuro che giunge sino – trent’anni dopo – alle soluzioni dei writer tedeschi Moses & Taps (Splash ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] Briefe über die Einrichtung des Weltbaues, 1761). Nel campo della cartografia, prende nome da lui una proiezione azimutale equivalente, usata per rappresentare vaste porzioni del globo. Dei suoi studî di fisica, particolarmente importanti ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] dogmatico verso un idealismo storico che concepiva la storia come risultato di processi ideali di coscienza, proiezione di un momento interiore ideale operato da una volontà che lo determina attraverso procedimenti teoretici e valutativi ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] reale, in Enciclopedia del diritto, 1980; La conversione dell’atto invalido: Il modello germanico, Milano 1984; Il problema in proiezione europea, 1988; Pour un code européen des contrats, in Rev. trim. droit civil, 1992; Studi di diritto privato ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] da New York), forse il suo film più noto, C. rivolge uno sguardo colmo di pessimismo su un futuro visto come drammatica proiezione della nostra realtà. Il regista ha poi ripreso il soggetto in Escape from Los Angeles (1996; Fuga da L. A.). Del 1982 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è soffiata in questi sette involucri fantastici. E basta stabilire il parallelo tra biografia e romanzi, per accorgersi della proiezione e dei riflessi della storia interna, e bene spesso anche esterna, dell'autore in quella dell'unico eroe svariante ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).