ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] uno dei due poli) degli almucantarat, dei circoli azimutali, dell'equatore celeste e dell'eclittica, dato il piano di proiezione come tangente al polo opposto e parallelo all'equatore. Alla faccia si sovrappone la 'rete' (arabo shabaka, ῾ankabūt; lat ...
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Tecnica di ripresa fotografica (e anche l’immagine che ne risulta) di oggetti o particolari di oggetti, effettuata a distanza ravvicinata mediante speciali obiettivi (obiettivi macro) o accessori specifici [...] addizionali ecc.), che consente un rapporto di riproduzione vicino a 1:1; nell’ingrandimento dell’immagine (in sede di proiezione o di stampa) l’oggetto appare con dimensioni superiori a quelle reali. È usata con finalità tecniche o scientifiche ...
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Architetto, nato a Kuortani (Finlandia), il 3 febbraio 1898, diplomato alla Teknillinen Korkeakoulu (Scuola politecnica) di Helsinki nel 1921; sposato nel 1924 ad Aino Marsio, architetta, che da allora [...] dell'A. nella polemica dell'architettura moderna si può definire, con le sue stesse parole, come una proiezione del razionalismo tecnicista sul campo umano. Il suo funzionalismo, cioè, superando i precetti costruttivi e utilitarî, si rivolge ...
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KATAGRAPHA
S. Ferri
Secondo Plinio (xxxv, 56) con questa espressione si delinea l'invenzione di Kimon (v.) di Kleonai (presso Corinto), e Plinio traduce la parola greca col termine latino "obliquae [...] nel passo xxxv, 90, dove esso significa però "il profilo" della persona. Invece il termine greco ha una sua precisione lessicale: vale "proiezione" di una figura su di un piano. Orbene alla fine del VI e ai primi anni del V sec. (l'età appunto di ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'arte figurativa ma che denotano [...] la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme negano principî del costruttivismo (Cubo e sua proiezione, 1971, ivi) e poi nella sperimentazione e manipolazione di materiali diversi (legno, plastica, vetro, lana, objets trouvés ...
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Nella tecnica fotografica, sorta di proiettore diascopico per fare ingrandimenti fotografici; in esso il negativo, dal quale si vuole ottenere l’ingrandimento, viene uniformemente illuminato e proiettato, [...] a colori, uno o più condensatori, il supporto per il negativo, l’obiettivo, e da una tavola (quadro di proiezione), perpendicolare all’asse ottico, solidale alla colonna, su cui viene disposta la carta sensibile. L’ingrandimento (che è quello ...
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Fotografo (Kingston-upon-Thames 1830 - ivi 1904); inventò un tipo di cronofotografia (detta zoopraxografia). Nel 1872, con una batteria di 24 apparecchi fotografici dotata di un interruttore comandato [...] fino a 200 diapositive su una sola ruota); l'apparecchio è una delle più note prefigurazioni della proiezione cinematografica. I risultati dei suoi esperimenti sono raccolti in Animal locomotion: an electro-photographic investigation of consecutive ...
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rapidità fisica In meccanica relativistica, si definisce la r. α di un corpo tramite la relazione: α=setttghβ, dove β=v/c, con v velocità del corpo e c velocità della luce nel vuoto; in problemi unidimensionali [...] di alta energia è definita dalla relazione: y=setttgh(cpz/E), dove E è l’energia totale della particella, pz la proiezione della sua quantità di moto lungo la direzione del fascio incidente. fotografia Si parla di r. di un’emulsione per indicare la ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...]
In aerofotogrammetria, dispositivo per il raddrizzamento delle immagini fotografiche; mediante tali dispositivi si può cioè ottenere la proiezione orizzontale del terreno fotografato, anche se all’atto della ripresa la camera di presa non aveva il ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] da Giotto (cappella degli Scrovegni, 1303-06, Padova). Nel 15° sec. F. Brunelleschi riscoprì il metodo della proiezione centrale e delle regole matematiche della costruzione prospettica, aprendo per gli artisti del Rinascimento la possibilità di ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).