Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] un lato, dal dinamico interagire tra esattezza dell'impianto e precisione del dettaglio realistico e, per l'altro, dalla proiezione fantastica e dalla fuga nelle pieghe del delirio e della follia. Al sostanziale isolamento che tale cifra determinò in ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] dei vertici dovevano determinarsi con l'osservazione delle eclissi. Nella cartografia, poi, gli si deve il metodo della proiezione stereografica. I., per i suoi studi sulle corde del cerchio, può infine considerarsi il primo ideatore della ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] , fu uno spettacolo decisivo: liberamente tratto da A.N. Ostrovskij, l'allestimento prevedeva, tra gli altri 'numeri', la proiezione di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di Glumov). E. ha sempre indicato in questa esperienza teatrale la ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] supporto tecnico che trasmetteva l'immagine - non si articola in una funzione referenziale relazionata allo svolgersi della proiezione, bensì diviene "una messinscena esattamente parallela a quella del regista" (cfr. Piccardi, p. 59). Nell'ottica del ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] ampio respiro sul sistema nervoso centrale: un importante contributo di anatomia topografica concernente un nuovo metodo di proiezione sulla superficie del cranio della zona motrice della corteccia cerebrale, di immediata utilità pratica in clinica ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] ), che fu presentato pubblicamente a Berlino nel maggio 1925, pochi giorni prima della morte dell'autore. La proiezione berlinese suscitò un grandissimo scalpore negli ambienti del cinema (c'erano stati nel frattempo gli importanti esperimenti di ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] dalla proprietà di avere ogni suo punto distante da un punto fisso di una quantità, che rappresentava la reciproca della proiezione di tale distanza sopra un asse passante per il medesimo punto fisso.
Il C. specificò, inoltre, la necessità di trovare ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] il postino si trova coinvolto nei preparativi di una festa in un villaggio e la cui vita tranquilla viene stravolta dalla proiezione di un documentario sulla velocità e l'efficienza dei portalettere statunitensi. Il film fu girato con due macchine da ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] e la firma "Cortona da Udene facea" che non lascia alcun dubbio sull'origine dell'autore.
È disegnata a penna e pennello, in proiezione prospettica ed a grande scala; la fortezza è colorata in rosso e la laguna in azzurro. In un cartiglio, in alto a ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] anni, insieme a Georges Gérard, mise a punto il Transflex, sistema alternativo al classico 'trasparente', che utilizzava la proiezione frontale su uno speciale schermo di biglie di vetro. Illuminò poi Vivien Leigh in una sofisticata Anna Karenina ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).