Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] Kong ancor più acutamente, prosegue questo discorso. La grande scimmia che osserva dall'alto la metropoli, è la proiezione inconscia e oscura della neonata civiltà delle immagini, il simulacro visivo che tenta di comprendere il mutamento incessante ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] diario cinematografico sospeso tra metafora e confessione autobiografica; ancora oggi ‒ ennesima autocensura ‒ G. non permette la proiezione di alcuni di essi, a causa del loro carattere dichiaratamente intimo.
Terminato il sodalizio sentimentale con ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] di P. Claudel. Un lavoro difficile, che ha richiesto sette mesi di riprese per ottenere circa sette ore di proiezione (che coincidono con i tempi di lettura del testo francese), interamente costruito su lunghi piani-sequenza. Da questa collaborazione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] .
A quest'epoca il prestigio culturale del G. in S. Maria Novella era cresciuto in misura sufficiente da avere sicura proiezione politica: un indiscutibile sapore d'ufficialità e di rappresentanza ha il sermone De filio regis (marzo 1294, G 4.936 ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] inviano fibre diffusamente in tutta la corteccia. Un importante gruppo di neuroni del sistema attivante la veglia, anch'esso a proiezione diffusa, è situato nel locus coeruleus ed è di tipo noradrenergico. La sua attività è massima durante la veglia ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , Cronache), tradusse racconti (William Faulkner) e fu titolare, fino all’aprile del 1946, della rubrica Sala di proiezione di Star, diretto da Ercole Patti. Penna esigente e intransigente, che Alessandro Blasetti definì implacabile, amò non senza ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] una più moderna politica di tutela e un ampliamento del loro orizzonte fra i grandi musei mondiali. Esemplificativa di questa proiezione mondiale fu la mostra The Vatican collections. The papacy and art, presso il Metropolitan Museum of Arts nel 1982 ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] quadri il F., seguendo la linea di un romanticismo ormai estenuato, volle sottolineare l'approccio intimistico alla veduta, intesa come proiezione del suo stato d'animo: ad esempio Pace, premiato a Brera nel 1891, o Riposo, del 1892, conservato alla ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] animate" (in "Le moniteur de la photographie", juillet 1895, 13).
Questo entusiasmo si ripeté in occasione della prima proiezione pubblica (cioè per un pubblico non specialistico) del Cinématographe Lumière a Parigi il 28 dicembre 1895, nel 'Salon ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] maestri, in particolare gli affreschi michelangioleschi nella cappella Sistina, vennero da lui rivisitati attraverso la tecnica della proiezione di ingrandimenti fotografici.
Nel 1965 a Roma prese parte alla IX Quadriennale, dove tornò ad esporre ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).