CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] la rivista dilagava, insieme alla sua versione più popolare, l’avanspettacolo (l’intrattenimento dal vivo che precedeva la proiezione del film al cinema). Una tradizione antica, risalente all’Ottocento, che negli anni del fascismo aveva ritrovato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] gli altri, intento com’era alla cardatura della lana e, forse per questo, in un’annotazione che sembra una proiezione verso il presente settecentesco e il futuro, vicino alle presunte virtù civili ed economiche dei milanesi.
Gli umiliati avevano ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] aspetti tecnici del filmato, un «"poema eritreo" della lunghezza di 8000 metri (equivalenti a non meno di 6 ore di proiezione)» (Eugeni - Viganò, 2006, p. 330; Piredda, 2005, p. 101), proiettato il 30 novembre 1922 nell’aula magna della Cancelleria ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] proposto nel 1510 con un nuovo disegno dal G., ma anche su una stampa del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di Marzo, 1880, tav. X). L'opera, che seguiva come una cortina ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] , vescovati e arcivescovati. Delle trentacinque carte geografiche, a volte approssimative ed inesatte, disegnate secondo la proiezione di Mercatore, ortografica o stereografica, sono ritenute di maggior interesse quella dell'Asia, del corso del ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] mai a partire, finì da solo il primo montaggio di 132 minuti, che venne presentato al pubblico per una proiezione-test. Citizen Kane era irruento e 'barocco'; The magnificent Ambersons potrebbe essere considerato il suo opposto, una tragedia in ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] novembre 1961, quando il F. presiedette in cattedrale una solenne celebrazione per i morti italiani di Kindu in coincidenza con la proiezione del film Tu ne tueras pas, voluta da La Pira tra numerosissime polemiche. L'azione del sindaco e di altri in ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] ciò che è buono, farne una parte di sé (identificazione), espellere ciò che è cattivo, attribuirlo al mondo esterno (proiezione). Ciò vale anche per gli stati d'animo, ossia per le tensioni e le emozioni inelaborate che vengono poste fuori di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] le distanze dal presente – e dunque anche da sé – per poter comprendere qualcosa del passato, da questa proiezione utopica della conoscenza traeva impulso per Degrada il fascino della ricerca storica e musicologica; una ricerca che puntava a ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] un carattere di pseudo-spazialità esterna. In questo ambito di discorso le allucinazioni potrebbero essere interpretate come la proiezione all'esterno di pensieri e rappresentazioni mentali: si tratta di un processo molto comune nelle psicosi, nelle ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).