MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] privato dell'identità storica e divenne l'esempio del perfetto e ibrido connubio tra personaggio reale e proiezione letteraria. La stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni giustificano la mancanza di omogeneità stilistica della ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] la nave va) siamo pronti a credere: a credere nei viaggiatori, negli indiani, nelle cascate, negli elefanti, nella proiezione magica annunciata da un dubbio Mandrake da pubblicità. In equilibrio tra la casualità frammentaria di una serata televisiva ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e casta è accarezzata dalla tenerezza di un colore e di una luce carracceschi che ne esaltano la sottile sensualità: è la proiezione nmemonica e nostalgica dell'ormai lontana giovinezza della pittrice.
L'11 ag. 1614 la F. morì a Roma e fu sepolta ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] devoto alla ragione. Durante il colloquio, il principe rivela come le figure di pietra disseminate nella villa siano una proiezione del suo mondo interiore. Egli teme l'orrido di corpi mostruosi che hanno infestato il mondo, in ogni tempo ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] della nascita del figlio che la Bergman aveva avuto da Rossellini. Appresa la notizia, i giornalisti lasciarono la proiezione prima della fine, e il giorno successivo i giornali riportarono solo qualche trafiletto dedicato al film della M. mentre ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] essa il valore della testimonianza storica accende l'enfasi nella narrazione del mito e restituisce ai lettori molto esattamente la proiezione dell'immaginario intellettuale dell'epoca su di un personaggio che diviene, in quel momento e in quel modo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , era in secondo piano, mentre campeggiava da protagonista la vicenda del poverello di Assisi: un itinerario esemplare di proiezione di tutte le energie vitali verso il mondo ultraterreno della salvezza.
Aggravatosi il suo male, il C. morì ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] una chiave di lettura coerente con gli assunti della cultura del tempo, definendo il movimento razionalmente organizzato come proiezione spaziale dell'equilibrio interiore e nell'aver creato su queste premesse una scuola in grado di diffondere e ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] Sessanta erano aperte succursali per le vendite in Olanda, Gran Bretagna e Austria. A sanzionare, anche formalmente, la proiezione sui mercati esteri della Ferrero intervenne nel 1962 la trasformazione in società per azioni, anche se la maggioranza ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33; V. Comoli Mandracci, La proiezione del potere nella costruzione del territorio, ibid., pp. 59, 62 s., 69, 74; C. Roggero Bardelli, Da G. a Juvarra: progetti per ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).