Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] appannaggio di società straniere. Ciò spinse i canadesi all'emulazione; Léo-Ernest Ouimet aprì la prima sala di proiezione, l'Ouimetoscope, a Montréal, nel 1906, divenendo così il primo regista-produttore-distributore canadese e realizzando numerose ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] dimensione temporale dei singoli frammenti corrisponde di conseguenza un tempo interiore di visione del film che prescinde dalla proiezione meccanica e si basa su raccordi tra le varie immagini. Attingendo ai ricchi materiali degli archivi sovietici ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] stesso coniato) organizzò una serie di iniziative, tra cui la creazione del settimanale "Journal du ciné-club" (1920) e la proiezione al Colisée di Das Cabinet des Dr. Caligari di Robert Wiene, inedito per la Francia. Nel 1921 fondò la rivista "Cinéa ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] 18 sale romane, alcune da lui direttamente costruite. La strategia che seguì nella scelta dell'ubicazione delle sale di proiezione si orientò sui quartieri popolari di Roma, dove il cinema era prevalentemente assente.
Al termine del secondo conflitto ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] don't they? (1969; Non si uccidono così anche i cavalli?). Nel suo primo anno di vita la rassegna, inaugurata con la proiezione di Green fire (1954; Fuoco verde) di Andrew Marton, presentò sette film, quattro di produzione statunitense, per lo più di ...
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Star Wars
Alberto Farina
(USA 1977, Guerre stellari, colore, 121m, 125m nell'edizione del 1997); regia: George Lucas; produzione: Gary Kurtz per Lucasfilm; sceneggiatura: George Lucas; fotografia: Gilbert [...] perde nello spazio e i due eroi vengono celebrati con una cerimonia trionfale.
A quasi tre decenni dalla sua prima proiezione, Star Wars mantiene nella storia del cinema una posizione che invece di affievolirsi tende a consolidarsi nel tempo. Accolto ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] suggerimento del futurista Ricciotto Canudo, a ciò che Fernand Léger definì una "emozione plastica ottenuta attraverso la proiezione simultanea di frammenti di immagine a ritmo accelerato". Canudo era ossessionato dal ritmo cinematografico. Presso il ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] di pellicola impressi attraverso la tecnica fotografica dei rayographs e aggiungendo poche riprese, girate per prolungare la proiezione. L'idea era quella di assecondare lo spirito giocoso e dissacratorio degli artisti Dada, fatto di improvvisazione ...
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Im Lauf der Zeit
Fabrizio Colamartino
(RFT 1975, Nel corso del tempo, bianco e nero, 176m); regia: Wim Wenders; produzione: Wim Wenders; sceneggiatura: Wim Wenders; fotografia: Robbie Müller; montaggio: [...] concezione del cinema di Wim Wenders trova il suo emblema nel meccanismo della croce di Malta, quello che durante la proiezione, come afferma Bruno, "ventiquattro volte al secondo fa fare un passo avanti al film". Il cinema, dunque, per trasformare ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] , in film di ambientazione messicana, spesso nel ruolo dell'indio. Amico di Ramón Novarro e Dolores del Río, nel 1932 assistette alla proiezione del materia-le che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato, con Eduard K. Tissé, per ¡Qué viva México! e rimase ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).