Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] mancarono polemiche: il film, accusato di schematismo didascalico, provocò forti proteste in Francia, dove se ne bloccò la proiezione per un decennio. In questo lavoro, folgorante analisi di una lotta di liberazione, emerge a tutto tondo l'ideologia ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] uno stretto intreccio tra vita e finzione, come già aveva fatto François Truffaut con il personaggio di Antoine Doinel, sua proiezione sullo schermo. Questo filone comprende: Mazel Tov ou le mariage (1968), Le pistonné (1970), Le cinéma de papa (1971 ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] esempi e come materiali di studio. In chiusura del libro, il risultato di una piccola ma significativa indagine sul campo: la proiezione del film di Jean Grémillon Le ciel est à vous (1944) a un pubblico di quattordici studenti di f., e la raccolta ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] Turkin, si inserisce in questo contesto. Il poeta vi interpreta la parte di un pittore in crisi che durante la proiezione di un film (intitolato Il cuore dello schermo) viene preso da irresistibile passione per un'attrice (interpretata da Lilja Brik ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] , fu uno spettacolo decisivo: liberamente tratto da A.N. Ostrovskij, l'allestimento prevedeva, tra gli altri 'numeri', la proiezione di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di Glumov). E. ha sempre indicato in questa esperienza teatrale la ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] extradiegetica, allo scopo di presentare i numerosi ed eterogenei cortometraggi che formavano il programma di una proiezione cinematografica si ricorreva spesso alle parole di un commentatore, incaricato di spiegare al pubblico presente nella ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] 'attenzione particolare alle esigenze del grande pubblico. Vero e proprio controcampo alla mondanità di Venezia e Cannes, grazie a proiezioni all'aperto (prima nei giardini del Grand Hotel poi, a partire dal 1971, nella cornice della Piazza Grande) o ...
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Greed
Paolo Cherchi Usai
(USA 1924, 1925, Rapacità, bianco e nero/colorato, 600m, ridotti a 570m, quindi a 310m, a 260m e infine a 149m a 18 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: Metro-Goldwyn [...] dieci ore, progressivamente mutilato fino a raggiungere l'attuale lunghezza di dieci rulli, corrispondenti a due ore e mezza di proiezione. Anche in questo stato, l'opus magnum di von Stroheim è stato spesso incluso nell'elenco dei dieci migliori ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] a rovesciarsi.
Lo scheletro della città distrutta diventò quello che poi la macchina da presa avrebbe trascritto: la proiezione sullo schermo delle lacerazioni e delle ferite profonde lasciate, nell'animo di una creatura innocente, dalla guerra e ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] ), che fu presentato pubblicamente a Berlino nel maggio 1925, pochi giorni prima della morte dell'autore. La proiezione berlinese suscitò un grandissimo scalpore negli ambienti del cinema (c'erano stati nel frattempo gli importanti esperimenti di ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).