sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] F3 è la resistenza del mezzo, il cui modulo vale CRAv2d/2, con CR coefficiente di resistenza, A area della proiezione della particella in un piano perpendicolare alla direzione di s., v velocità di sedimentazione. Risolvendo l’equazione di equilibrio ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] nello spazio esterno non può essere determinata senza ambiguità da un codice nervoso puramente retino-centrico, dato che la proiezione dello stimolo sulla retina muta al mutare della posizione degli occhi, ma può invece derivare da un sistema di ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] , la famiglia, la miseria, ostacoli di varia natura, oppure caratteristiche di personalità (credulità, suggestionabilità, distorta proiezione per il futuro). Nelle professioniste, tuttavia, sono reperibili motivazioni più complesse e profonde, come ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] La Klein ha ipotizzato l’esistenza di una posizione paranoide nel bambino di 3 mesi, causata dall’uso esteso della proiezione come difesa contro ‘persecutori’ interni ed esterni. Gli analisti neofreudiani hanno invece teso a seguire H.S. Sullivan nel ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] alto – che trasmettono. Questa modalità di distribuzione ha permesso d’individuare a livello del corpo g. mediale una proiezione funzionale, che nel caso specifico è detta tonotopica.
Il corpo g. laterale costituisce il centro diencefalico della via ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] le spinte pulsionali non accettate dal super-io; i principali sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il rendere non avvenuto, la negazione, l’introduzione, la proiezione, l’identificazione e la subordinazione. ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] della malattia. Nel primo stadio, infatti, si localizzano esclusivamente a livello del midollo allungato, nei neuroni di proiezione del nucleo dorsale del vago e nella zona reticolata intermedia; nel secondo stadio il processo interessa i nuclei del ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] corteccia cerebrale; nuclei per lo striato, perché connessi con detta formazione. Nell’ambito dei nuclei a proiezione corticale, quelli connessi con aree sufficientemente delimitate e caratterizzate da funzioni ben determinate sono detti nuclei a ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] (corteccia pre-motoria). Tali aree sono in rapporto con movimenti coordinati, meno elementari di quelli dell’area primaria.
Le proiezioni corticali delle varie forme di sensibilità (fig. 4B), olfatto escluso, avvengono a opera di fibre che hanno la ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] di secondo avremo una visione separata nel tempo di due stati immobili: non avremo l'effetto del cinema, ma quello di una proiezione veloce di diapositive.
Se acceleriamo un poco la cadenza (per es. fino a 10 volte al secondo, ovvero circa 100 ms per ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).