ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] di base nella città natale, ambiente sensibile all’illusionismo prospettico emiliano, come già alle solenni proiezionicentrali ad infinitum delle scene dell’architetto Giacomo Torelli, rivoluzionario grand magicien teatrale nella Francia di Luigi ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] , di passato, di necessità del presente ed anche di proiezioni» (pp. 42 s.). Una ricerca che – con Heidegger: dagli epistolari di Massolo all’archivio B., in Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma, 22, Roma 2018, pp. 59-70; Id., Su ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] permesso il blocco totale dei rifornimenti per gli Imperi centrali, ma auspicava la costruzione di corazzate più veloci e adatta a difendere il traffico e a permettere all'armata proiezioni offensive. Sul piano politico generale faceva presente che l' ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
graduato
gradüato agg. e s. m. [part. pass. di graduare]. – 1. agg. Distribuito, ordinato per gradi, che procede per gradi, o, più spesso, diviso in gradi: prove g. secondo le difficoltà; scala g. di un termometro; pipetta g.; asta graduata....