SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , già agli occhi dei contemporanei, di altri organi centrali delle monarchie europee di quel tempo. La formazione dell da parte papale o imperiale e in vista di una proiezione che comunque concerneva lo spazio politico costituito dal Mediterraneo. ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] le vie classiche di senso che lasci integre le strutture centrali reticolari. Lo scopo di questo scritto è quello di 'ultima o dalla sezione delle sue connessioni con l'area di proiezione dello SC, ma non vengono alterate dalla distruzione della FR o ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ha offerto un tabella progressiva, basandosi sul sistema delle proiezioni: per esempio per l’anno 150 calcola l’esistenza , Svizzera e Germania). La religione cristiana nel Norico centrale e settentrionale si diffonde solo nel IV secolo a partire ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] il prodigio di consacrare una volta per sempre la centralità ideale del «poeta comico» veneziano. Il 16 dicembre panoramiche, le animazioni fantastiche, le scatole ottiche, le proiezioni delle lanterne magiche e altre strabilianti invenzioni: sta di ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] aspetti spirituali e religiosi (che non devono essere considerati mere proiezioni di attori e interessi economici).
E soprattutto, in questo è possibile, dalle autorità locali, anziché da quelle centrali; e che infine la maggior parte dei servizi di ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] della funzione in esame.
Studio del sistema nervoso centrale
Lo studio del SNC in medicina nucleare si avvale caso di pazienti dispnoici; sono di solito ottenute in una sola proiezione per l'accumulo dello xenon come attività di fondo nella parete ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] processi economici e territoriali, si fondava sul riconoscimento della centralità del fatto urbano e costruiva l’orizzonte futuro intorno allo schema della città-regione. Le proiezioni territoriali del Progetto ’80 disegnavano un territorio nazionale ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] moltiplicarsi dei corpi di base, le cui proiezioni determinano una pianta cosiddetta "stellare".
La posizione nicchie o celle, a pianta quadrata (1,35 m di lato). La cella centrale conteneva i resti di quello che poteva essere un altare o una base per ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] il sostegno e il benessere personale ma, nelle loro proiezioni esterne, possono giocare un ruolo importante nel favorire lo i quali l’emergenza rifiuti è stato uno dei temi centrali e più spettacolari della comunicazione pubblica e che, troppo spesso ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] punto nel 1893, con due anni di anticipo sulle proiezioni del cinematografo dei fratelli Lumière ‒ potevano ammirare tra 'ossessione della 'nuova carne', del corpo mutante uno dei temi centrali del suo cinema. La fascinazione (e l'orrore) dell'interno ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
graduato
gradüato agg. e s. m. [part. pass. di graduare]. – 1. agg. Distribuito, ordinato per gradi, che procede per gradi, o, più spesso, diviso in gradi: prove g. secondo le difficoltà; scala g. di un termometro; pipetta g.; asta graduata....