ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] , RAI, 1967); Vittorio nell’Avventuriero di Rossellini (Montecarlo, Grand Théâtre, 1968); il Generale nel Giocatore di Prokof’ev (Roma, Opera, 1969); il Reverendo nella Visita meravigliosa di Rota (Palermo, Massimo, 1970); Troekurov in Dubrovski ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] Tansman, Manuel de Falla, Kurt Weill e Nicholas Nabokov. Iniziò in quest’epoca la profonda amicizia con Sergej Prokof′ev e soprattutto con Igor′ Stravinskij, destinata, quest’ultima, a dare fecondi risultati umani e artistici, giacché la stima ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] di musica classica, il M. ritrasse a carboncino molti musicisti famosi durante le loro esecuzioni pubbliche, tra questi si ricordano S. Prokof(ev nel 1934; P. Mascagni nel 1935; S. Rachmaninov nel 1937; il trio E. Calace con A. e G. Crepax nel 1939 ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] ), Il giro di vite di Benjamin Britten (Milano, Piccola Scala, 1969, con scene di Mulas), L’Angelo di fuoco di Sergej Prokof′ev, con scene di Luciano Damiani (Teatro alla Scala, 1970), Il dramma sospeso di Woyzech (Milano, Piccola Scala, 1971), con ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] della Biennale con il concerto sinfonico del 7 settembre 1930, con lavori di William Walton, Gabriele Bianchi, Sergej Prokof′ev, Leone Sinigaglia, Antonio Veretti e Manuel de Falla), Comunale di Firenze e Maggio musicale fiorentino (da ricordare ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] italiane dell’incompiuta Lulu di Alban Berg, di vari lavori di Gian Carlo Menotti, di Pierino e il lupo di Prokof´ev, della Lady Macbeth di Dmitrij Šostakovič, del Cardillac di Paul Hindemith, di Boulevard Solitude e dei Bassaridi di Hans Werner ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] ardimentoso andò in porto per la sopraggiunta morte di Iosif Stalin il 5 marzo 1953 (lo stesso giorno morì anche Prokof′ev) e la conseguente crisi politica, che indusse le autorità sovietiche a disinteressarsi della vicenda. L’opera, diretta da Artur ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] si dedicò con grande attenzione al repertorio contemporaneo, eseguendo pubblicamente anche musiche di Martin, Křenek, Berg, Prokof’ev, Françaix, Casella, Dallapiccola e Busoni.
Dedicatario anche del Concerto per violino e orchestra op. 19 di ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] sbaragliati nell'epica battaglia combattuta sul ghiaccio abbagliante del Lago Peipus. La grandiosa colonna sonora composta da Sergej S. Prokof´ev fu concepita per dare il massimo rilievo a ogni azione.
Il film ottenne consensi, ma negli anni il ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] musica). Così in Aleksandr Nevskij (1938) di Ejzenštejn il rapporto di aderenza ritmica tra la musica di Sergej S. Prokof′ev e il montaggio del film crea un sincronismo visivo-sonoro straordinario che enfatizza sino all'estremo la potenza epica dello ...
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