La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] leggende e tradizioni, colorite dal tipico folclore slavo e dalla musica, per quanto è possibile, nazionale di S. Prokof′ev, B.V. Asaf′ev, D. Šostakovič e A. Chačaturjan. Il più apprezzato dei coreografi-ballerini è oggi V. Čabukjan; ottimo nelle ...
Leggi Tutto
La Coppa Gordon Bennett (p. 650) fu vinta nel 1906 dal tenente P. Ahn (Stati Uniti); nel 1907 (Saint Louis, 21 ottobre) da O. Erbsloh (Germania); nel 1908 dal colonnello Schaeck (Svizzera); nel 1909 da [...] , alle ore 8 e 40′; atterrò alle ore 17, a 90 km. circa dalla cittb. L'equipaggio era composto del comandante Prokof′ev, dell'ingegnere Godunov e dell'aiuto Birnbaum. Fu raggiunta l'altezza di m. 18.998, registrando temperature minime esterna di −66 ...
Leggi Tutto
Strumento musicale ad ancia doppia appartenente alla famiglia dei legni.
Se il nome inglese e francese dato a questo strumento è dovuto al suo registro basso, quello italiano e tedesco proviene dalla forma [...] do sopracuto) che apre il preludio della Sagra della primavera di Stravinskij, e infine i più recenti usi di Prokof′ev, Malipiero e Hindemith. Tuttavia, per quanto possano questi ultimi arricchimenti apparire novità, pure nessuno dei musicisti dell ...
Leggi Tutto
JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] con l’English National Opera (The Plumber’s gift di David Blake, L’amore delle tre melarance di Sergej S. Prokof′ev, Die Fledermaus di Johann Strauss, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy, From morning tomidnight di David Sawer, Lulu di Alban ...
Leggi Tutto
Regista di opera lirica russo, nato a Mosca l’11 maggio 1970. Gestualità di oggi, gente di oggi, problemi del vivere di sempre: è quanto caratterizza tutto il teatro di Č., dove difficilmente manca un [...] il Boris Godunov di Modest Musorgskij diretto da Daniel Barenboim a Berlino (dove è tornato per Il giocatore di Sergej Prokof′ev nel 2008, portato anche a Milano), ha avuto risonanza internazionale nel 2006 il suo nuovo allestimento di Eugenio Onegin ...
Leggi Tutto
NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] repertorio russo (l’appassionata Natasha in Guerra e pace e la scatenata Luisa in Matrimonio al convento, entrambe di Sergej Prokof′ev, la struggente Ljudmila in Ruslan e Ljudmila e l’impegnativa Marfa in La fidanzata dello zar, entrambe di Nikolaj ...
Leggi Tutto
LANG LANG
Francesco Antonioni
Pianista cinese, nato il 14 giugno 1982 a Shenyang. Citato nel 2009 dalla rivista «Time» fra le 100 persone più influenti del mondo, L. L. è il più famoso musicista classico [...] e The painted veil (2004; Il velo dipinto) di John Curran, e l’incisione di musiche di Sergej S. Prokof′ev per la colonna sonora del videogioco Gran Turismo. Nel suo repertorio non mancano testimonianze della musica tradizionale cinese: ha suonato ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] Londra (1956) si è esibito per la prima volta a New York nel 1957, suonando il 1° Concerto per piano e orchestra di S. Prokof´ev sotto la direzione di L. Stokowski; nel 1960 ha eseguito a Tel Aviv e a New York le 32 sonate di Beethoven. In seguito B ...
Leggi Tutto
Violinista, nato a Torino il 26 settembre 1941. Dopo aver studiato violino al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con L. d'Ambrosio, diplomandosi nel 1956, ha seguito all'Accademia Chigiana di [...] della letteratura violinistica mondiale. Il suo repertorio spazia dal barocco (Vivaldi, Bach) al Novecento (Bartók, Prokof'ev, Sciarrino), passando per il classicismo (Mozart, Beethoven), il romanticismo (Schubert, Mendelssohn) e il tardo Ottocento ...
Leggi Tutto
Pianista sovietico naturalizzato islandese, nato a Gorky il 6 luglio 1937. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni, debuttando in pubblico nel 1945. Per dieci anni frequenta la classe di A. Sumbatyan [...] i Concerti di Mozart, le Sonate di Schubert, quelle di Skriabin, molti lavori di Rachmaninov, i Concerti di Prokof'ev e gran parte della letteratura pianistica di Bartók, cui vanno aggiunte più sporadiche frequentazioni di Liszt, Schumann, Brahms ...
Leggi Tutto