Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] consumatori, e la scomparsa dello Stato di diritto per il primato del piano stesso. La dittatura del proletariato è così una dittatura sul proletariato, non solo perché esso di fatto non governa, ma anche perché, mancando i meccanismi di mercato (fra ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] tempi moderni», la definì nel 1908, e se ne avvalse per sostenere la sostituzione inevitabile della borghesia da parte del proletariato, «la nuova élite sociale» che si stava formando nei sindacati, nelle leghe e nelle camere del lavoro, «i nuclei ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] «sul margine della guerra, attendendone l’esito». La mobilitazione sistematica delle masse («La nazione armata, o, meglio, il proletariato armato, fu il paradosso dell’anno 1914», Malaparte 1961, p. 33) è un evento straordinario, una novità assoluta ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] . ital.).In esso sostiene la necessità di un'educazione militare per l'intera nazione, e non soltanto per il proletariato, per tenerla costantemente pronta alla guerra e propone l'istituzione di una cattedra di scienza militare nelle università. L ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] istituti di democrazia diretta prodotti dalla Comune la forma politica entro la quale doveva esercitarsi la "dittatura del proletariato" nel periodo di transizione dal capitalismo al comunismo. Testimone negli ultimi anni della sua vita della nascita ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] i cattolici, LC si accostò nel 1972 al PCI; alle politiche del 1976, invece, entrò nelle liste di Democrazia Proletaria. A Milano, ancora nel 1968, era nata Avanguardia operaia, impegnata costantemente nella polemica contro il riformismo del PCI, per ...
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THOREZ, Maurice
Armando SAITTA
Capo del Partito comunista francese, nato a Noyelles-Codault (Pas-de-Calais) il 28 aprile 1900 da famiglia di minatori. Militante sindacalista, entrò, nel marzo 1919, [...] e della politica anticomunista di Daladier ritornò alla vecchia tesi della guerra imperialistica estranea agl'interessi del proletariato e, attestazione clamorosa di tale concezione, abbandonò il proprio reggimento per trasferirsi a Mosca.
Annullata ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] di analogo a ciò che la borghesia era stata rispetto al feudalismo, un elemento di corrosione e di sostituzione: il proletariato o la classe operaia. E gli parve altresì che la vita della società moderna si fosse fatta, per opera della borghesia ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] suo neutralismo assoluto finì presto per scivolare su ipotesi relativiste innervate di punte nazionalistiche, secondo le quali il proletariato avrebbe dovuto prendere parte alla guerra in funzione di tutela nazionale.
Fu dopo la guerra, nel 1918, che ...
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Xidan, muro di
Principale simbolo del cd. Movimento per la democrazia, che si diffuse in Cina dall’autunno del 1978 alla fine del 1979. In sintonia con numerosi giornali e in parallelo a manifestazioni, [...] , andando oltre la «legalità socialista» di Hu Yaobang, rigettavano esplicitamente il marxismo-leninismo e la dittatura del proletariato. Dopo un alternarsi di aperture del governo e di provvedimenti giudiziari e di polizia, nel dicembre del 1979 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....