KRETZER, Max
Romanziere tedesco, nato il 7 giugno 1854 a Posen (Poznań). Condivise negli anni del primo naturalismo tedesco la fervida popolarità da cui furono circondati non soltanto i rappresentanti [...] , oltre al fervore inventivo, ogni severo senso d'arte e di misura. Tuttavia, chi voglia rifare la storia del proletariato tedesco, della vita popolare in genere nella capitale prussiana, non potrà trascurare questi documenti di vita, reazione alle ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] l'Inno dei lavoratori e sventolando il riconquistato vessillo. Con questa marcia trionfale vengono finalmente accolte tra le fila del proletariato e d'ora in poi saranno additate alle altre operaie come esempio da seguire(190).
Tra il 1902 e il ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] è come costruirne di nuove, come dare risposte alle richieste di spazi abitativi dei nuovi inurbati e dell’intramontabile proletariato urbano che non finiscano per aggravare la situazione evocata da Fuksas e documentata da Burdett. Tali risposte non ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] privata, il mercato, lo Stato di diritto, la democrazia parlamentare). L’azione del nuovo regime – autodefinitosi «dittatura del proletariato» – fu perfettamente coerente con i presupposti ideologici in nome dei quali era nato. Il primo decreto fu la ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] della socialdemocrazia. - Quando, negli ultimi decenni dell'Ottocento, diversi partiti che intendevano organizzare politicamente il proletariato industriale iniziarono a denominarsi socialdemocratici (il primo fu quello tedesco, fondato nel 1869), l ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] finanziari. Su questi temi il B. pubblicò numerosi articoli, poi raccolti in due volumi (I. B.-C. Vezzani, Il movimento proletario nel Mantovano, Milano 1901; I. B., Questioni urgenti, Genova 1903) e uno studio organico su La finanza locale e i suoi ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] 1854, si iscrisse a giurisprudenza nell’Ateneo cittadino e si laureò nel dicembre 1859 con una tesi dal titolo Il proletariato e le società di mutuo soccorso. Nel 1860 sposò Ida Montalti, sorella del patriota garibaldino Luciano Montalti e figlia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] e si contrappone sempre più ad esso. La democrazia popolare, che dovrebbe essere una variante della dittatura del proletariato in cui il potere deve essere esercitato dalla classe operaia grazie all’alleanza tra le due grandi classi lavoratrici ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] e l’età liberale, Roma 1997, ad ind.; P. Mattera, Le radici del riformismo sindacale. Società di massa e proletariato alle origini della Cgdl (1901-1914), Roma 2007, ad ind.; M. Antonioli, Alle origini della Federazione italiana operai metallurgici ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] scrivere come esperienza esistenziale: il poeta non può più contare sull'alternativa, morale prima che politica, del proletariato e del sottoproletariato, in crisi d'identità di fronte ai modelli neocapitalistici. Questa nuova poetica pasoliniana ha ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....